di Gisela Etter, testo e foto

Li chiamano Jingle Truck, per via del tintinnio dei ciondoli appesi ai paraurti. Le decorazioni sono ovunque: piastre metalliche, adesivi colorati, specchi o borchie, frange, cerchioni pennellati di un acceso arancio, davanzali multicolore, paraurti ricoperti di campanellini e catenelle intrecciate,…


di Simona Dalla Valle

Già da tempi immemori, l’umanità ha sentito la necessità di classificare, catalogare e gestire le risorse mondiali. Unicità e bellezza erano soltanto alcune delle categorie usate per descrivere tali attrazioni, come nel caso delle Sette meraviglie del mondo selezionate per la prima volta nel 130…


di Simona Dalla Valle, testo e foto

Tutto ebbe inizio in Francia negli anni Settanta quando Jean Paul Favand, un antiquario originario di Saint Etienne, prese a raccogliere gli oggetti più disparati delle fiere e del mondo dello spettacolo. Attore in una compagnia teatrale, negli anni Settanta Favand fondò il Tribulum-Antiquités, un…


di Enrico Martino, testo e foto

Nuvole color catrame si dissolvono in luci degne di William Turner, maestro indiscusso di atmosfere tempestose, ma la giovane coppia che scende dalla macchina è troppo impegnata in una diretta Facebook per accorgersene, mentre i due figli si rincorrono tra le Standing Stones di Stormness, i grandi…


di Simona Dalla Valle, testo e foto

Chi non ha mai provato, trovandosi in un aeroporto, una stazione o un centro commerciale affollato, un durevole senso di alienazione? Muoversi in mezzo a centinaia, migliaia di altri corpi, e sentirsi tuttavia avvolti e travolti dalla solitudine, come se si fosse del tutto scollegati da ciò che ci…


di Manuela Mazzi

«Qui turisti non ne vengono. Scrive Chinua Achebe (1) che “solo un masochista con un esuberante gusto per l’autoflagellazione sceglierebbe la Nigeria per una vacanza” (2); o qualcuno che volesse studiare sul campo la povertà e la pena, e conclude dicendo che la Nigeria può essere un paradiso solo…


di Emanuela Crosetti, testo e foto

Chiamatela Madīnat al-Kuwait, non Kuwait City. Perché, a dispetto della sua foggia ultramoderna, tutta luci sfavillanti e azzardate sperimentazioni architettoniche, questa città racchiude ancora un’anima ostinata e radici sprofondate in un passato che se ne infischia del petrolio e dei grandi…


di Luigi Baldelli, testo e foto

Nelle vie polverose di terra rossa del piccolo villaggio di Urubichá, nella selva amazzonica boliviana, ci sono pochi e piccoli negozi che vendono un po’ di tutto, dagli alimentari agli oggetti di artigianato, e, ogni tanto, si può incontrare lungo una sterrata anche qualche bar dove bere una birra.…