di Jonas Marti, testo e fotografie

«Fammi vedere come è fatta la vera Lugano». Amos è al lavoro tra i calcinacci di un negozio non ancora finito, trapano in mano, un ragazzo stretto nella sua canottiera impolverata di intonaco. Sa che esiste una città come la sua da qualche parte in Europa, ma non l’ha mai vista. Quando sullo schermo…


di Claudio Visentin

Expat, la fortunata abbreviazione di expatriate / espatriato, indica una persona che risiede temporaneamente in un altro Paese, di solito per lavoro o dopo il pensionamento. Molti di loro sono strapagati professionisti e manager, ma sono ben rappresentati anche giornalisti, scrittori, artisti. È un…


di Massimo Morello, testo e foto

«Bangkok sta a cavallo del confine tra acre e dolce, soffice e duro, sacro e profano. È una sega circolare di seta, un martello pneumatico laccato, una seduzione cinta d’acciaio, una preghiera digitale» ha scritto Tom Robbins nel romanzo Villa Incognito. Il libro è del 2003 ma ancora oggi è…


di Claudio Visentin

Tutto è cominciato con un divertente infortunio giornalistico. Lo stimato quotidiano britannico «Guardian» – riprendendo un articolo dell’ancor più prestigioso «New York Times» – ha postato su Twitter: «Would you like a Jobbymoon?». Gli scozzesi sono sobbalzati sulla sedia e hanno subito risposto…


di Simona Dalla Valle, testo e foto

Un paesaggio punteggiato da templi e antichi palazzi, le colline circostanti e gli altipiani della foresta offrono una natura incontaminata intorno all’antica capitale del regno dei Bundela – il cui nome deriva da boond, cioè gocce, in riferimento alle gocce di sangue offerte dal primo sovrano di…


di Claudio Visentin

Tutto cominciò con mariti che sparivano improvvisamente per qualche ora durante viaggi all’estero per ammirare, almeno dall’esterno, uno stadio dove si erano giocate partite leggendarie. Poi pian piano il calcioturismo (vogliamo chiamarlo così?) è uscito dalla clandestinità. Come spesso accade nel…


di Fredy Franzoni, testo e fotografie

Perché andare in vacanza in Eritrea? «Perché non ci va nessuno…». Così risponde un giovane valtellinese incontrato per caso sulla Harnet Avenue, la via principale di Asmara. Alto magro, camicione che gli scende fin quasi alle ginocchia. Lo rivedo alcuni giorni dopo mentre con il suo compagno di…


di Paolo Brovelli, testo e foto

Quando lo vidi per la prima volta era grigio, del colore freddo dello scolo dei ghiacciai tra le rocce. Era ancora giovane, appena abbandonata l’infanzia tibetana nei pressi del monte Kailash, caro agli dei di mezza Asia. Si trovava in India, in Ladakh, tra i buddisti lamaisti, che ancora non aveva…