di Claudio Visentin

La Svizzera divenne un Paese turistico praticamente senza accorgersene. Fecero tutto gli inglesi, senza consultarci. I loro scrittori (Wordsworth, Ruskin) spiegarono che la montagna non era affatto male, come si era sempre creduto sin lì. Nel 1857 fu fondato anche il primo club di appassionati delle…


di Paolo Merlini, testo e foto

C’è stato un tempo nel quale se avevi pochi soldi e tanta voglia di viaggiare l’Interrail rappresentava l’unica alternativa all’autostop. Il tappeto volante era un biglietto di seconda classe a prezzo fisso, introdotto nel 1972, che consentiva ai giovani di viaggiare per un mese senza limiti sui…


di Claudio Visentin

Avanti il prossimo! Nell’ultima riunione a Cracovia, pochi giorni fa, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) ha proclamato venti nuovi luoghi Patrimonio dell’umanità, un riconoscimento ambito e conteso. Chi l’avrebbe immaginato. Quando l’Unesco fu…


di Roberta Nicolò

Andare da Bogno a Saignelégier a cavallo lungo i sentieri della Svizzera. Un viaggio come si faceva in passato attraversando boschi e montagne per godere la natura. Una lunga passeggiata che vuole rinsaldare il legame tra il territorio e i cittadini e promuovere una mobilità lenta e in armonia con…


di Vincenzo Cammarata, testo e foto

«Le ragazze di Smirne sono così». Afferma Ezgi tenendo tra indice e pollice una ciocca dei propri capelli biondi per mostrarli. Nell’altra mano una birra media, bionda anch’essa, ma naturale, in uno dei locali più eclettici e frequentati della città. Ezgi, tanti sogni e un dottorato di ricerca…


di Claudio Visentin

«Perché esplorare quando puoi rassettare? Perché veleggiare in solitaria quando puoi leggere in tranquillità, fare del trekking quando puoi prendere un taxi, calarti in corda doppia quando puoi scendere le scale, stare in piedi quando puoi sederti, o ascoltare i Greatest Hits di Neil Sedaka quando…


di Paolo Brovelli, testo e foto

«Eccoli, arrivano!» gridano con le mani al cielo e i piedi nel fango di stanotte i ragazzini scalzi. A San Carlos del Rio Negro, provincia profonda del Venezuela, quasi Colombia, l’atterraggio d’un aeroplano da turismo non si perde per nulla al mondo. Ora lo sento anch’io, il ronzio del mio filo…