A due passi


di Oliver Scharpf

A Neuchâtel, «Neuch» come la chiamava amichevolmente mio fratello ai tempi in cui studiava medicina qui, mi ha sempre colpito il colore delle vec-chie case. La pietra gialla di Neuchâtel, detta anche di Hauterive, risalente al Cretaceo inferiore, vale a dire centinaia di milioni di…

A due passi


di Oliver Scharpf

Balza subito sempre un po’ agli occhi, da queste parti, la quantità di verde rispetto alle case e fattorie. Verde psicoattivo dei prati che m’invoglia, invece di prendere la posta alla stazioncina di Sachseln, a salire a piedi. Il paesaggio agreste di questa passeggiata al centro…

A due passi


di Oliver Scharpf

A passo distratto, dopo esser sceso dal tram numero quattro, vado verso quella che è stata definita dalla «Neue Zürcher Zeitung» come «la casa più pazza di Zurigo». Patumbah: il nome di questa villa del 1885 mi fa venire in mente un capitombolo onomatopeico tipo patabum, con il tocco…

A due passi


di Oliver Scharpf

«Il basilisco di Basilea è uscito dal Reno» disse uno, una notte, in una bettola della zona nota ai santi bevitori come Triangolo delle Bermuda, tagliando corto riguardo alle diverse leggende in giro. A proposito dell’origine del forte legame, già contenuto nel nome, tra Basilea e…

A due passi


di Oliver Scharpf

Nelle mie ricerche sulla Ritscha, la sirena bicaudata grigionese resto di un antico culto delle acque collegato alla dea Reitia, diventata, per un mese, quasi un’idea fissa, è spuntata una bellissima Santa Margherita e il drago a Obersaxen. Dove, notizia di qualche settimana fa, è…

A due passi


di Oliver Scharpf

Dagli etruschi a Starbucks, la sirena bicaudata, si sa, è uno straordinario simbolo universale. Eppure è nei Grigioni che questo tipo di sirena d’acqua dolce, libera di spalancare le due code sollevate con le mani come una don-na alzerebbe gli orli della gonna, ha trovato terreno…

A due passi


di Oliver Scharpf

La prima cosa, appena arrivato a Rothenbrunnen in tarda mattinata, è mettere le mani a coppa per raccogliere l’acqua della fontana che dà il nome al luogo. Toponimo (che mi ricorda un po’ Acquarossa) partorito dal rosso ruggine-sangue lasciato qui, un secolo dopo l’altro, dall’acqua…

A due passi


di Oliver Scharpf

Un cameriere volante sui pattini da ghiaccio, in frac, con sullo sfondo le pinete intorno al sottostante lago ghiacciato di St. Moritz, riemerge, l’altro giorno, dalla memoria. È uno scatto di Alfred Eisenstaedt (1898-1995), fotografo tedesco naturalizzato americano famoso per il…