A strisce come le sedie a sdraio
di Claudio Visentin
Vorrei raccontarvi due storie di aerei: una recente, l’altra di mezzo secolo fa. Ecco la prima. La compagnia tedesca Condor, specializzata in voli charter per turisti, ha deciso di dipingere la maggior parte dei suoi aerei a strisce, le stesse di ombrelloni, teli da mare e sdraio. …
Dawn, Vera, Wilma e le altre
di Giancarlo Dionisio
Chi sono Dawn, Vera, Wilma e le altre, vi chiederete? Sono quattro sportive, quattro donne, che unitamente ad altre 19 hanno ispirato una ricerca di Melania Sebastiani, pubblicata poche settimane fa da Bolis Edizioni. Quando ci sistemiamo sul divano per assistere a un grande evento…
Il tulipano brutalista di Ginevra
di Oliver Scharpf
A passo Sioux, lungo e silenzioso, per via dei miei mocassini del Minnesota, in una manciata di minuti percorro tutta rue Barthélemy-Menn (pittore paesaggista non male stile paysage intime, specialista di querce malinconiche) che sfocia sull’avenue de la Roseraie. Dove oggi ho…
Una Nigeria ancora da scoprire
di Claudio Visentin
Siamo già stati dappertutto. Non vedremo più paesaggi nuovi e culture diverse. I Paesi ormai sono tutti uguali: dovunque guardi, l’occidentale trova soltanto il riflesso deformato del suo stesso volto… È l’eterna lamentela dei «viaggiatori», come amano definirsi per distinguersi…
Filippo il Pioniere
di Giancarlo Dionisio
Verrebbe la tentazione di chiamarlo Filippo il Grande. Ma mi pare prematuro. Filippo Colombo un grande lo diventerà, ne sono convinto. Per ora è un potenziale campione che domenica 27 marzo è salito di un ulteriore gradino sulla scala della considerazione da parte di pubblico e…
Le vetrate di Brian Clarke a Romont
di Oliver Scharpf
Mai stato in tutta la mia vita a Romont – sempre solo fermato con il treno un milione di volte, pensando subito, ogni volta, al sadico di Romont, il peggior serial killer svizzero – e adesso mi ritrovo, nel giro di poco tempo, per la terza volta a Romont. Una badessa con dottorato in…
Turista, rifugiato o profugo?
di Claudio Visentin
Quando è scoppiata improvvisa la guerra in Ucraina, l’industria turistica ha avvertito con forza la tentazione di voltarsi dall’altra parte. È comprensibile; gli operatori stanno rialzando la testa solo ora, dopo anni davvero difficili. Inoltre per il turismo, una guerra è meno grave…
I destini incrociati di Ambrì Piotta e Juventus
di Giancarlo Dionisio
Sono le 09.02 di giovedì 17 marzo. Mi metto al computer. Nella mia testa lievitano un paio di certezze. Ma frullano soprattutto dubbi e perplessità. Per l’ennesima volta mi dico che lo sport sottostà a una logica scientifica, fatta di dati, cifre, elementi quantificabili. Ma nel…