A due passi


di Oliver Scharpf

Ogni cento anni, in cima a una torre medievale a Boncourt, appare la dama bianca. Bellissima in eterno perché le notti di plenilunio, per ringiovanire, s’immerge nei bacini d’acqua cristallina in fondo alle grotte ai piedi della torre. Le grotte di Milandre, inaugurate al pubblico il…

A due passi


di Oliver Scharpf

Il cuore di un orologiaio di origine danese è murato, si dice, ai piedi di una torre neogotica in mezzo a una foresta in cima a una collina che sovrasta la zona di Les Brenets. Millequarantaquattro anime sulla sponda destra del Doubs che qui segna il confine tra il Giura neocastellano…

A due passi


di Oliver Scharpf

Preda dell’Engadina da mesi, ossessionato per anni dalla ricerca del tea-room ideale, a caccia della cioccolata calda perfetta da una vita, inevitabile raccontarvi oggi qualcosa di Hanselmann. Dal 1894 in via Maistra otto, è un’istituzione di rinomanza mondiale la cui facciata…

A due passi


di Oliver Scharpf

Nell’inverno 1411-1410 avanti Cristo, un larice secolare cade in una foresta dell’alta Engadina. Quel tronco, assieme a un altro di diametro inferiore, viene dissotterato nel 1907 laggiù, sul limitare del bosco appena dietro il Kempinski Grand Hotel des Bains. Sono i due elementi base…

A due passi


di Oliver Scharpf

Nel bel mezzo di quei gelidi inverni ginevrini pervasi dalla bise, l’unica via di fuga sembrava essere la cioccolata calda di Auer. La presenza dell’ottone satinato che incornicia le due vetrine è l’insolito prologo, risalente agli anni settanta, di questo rifugio singolare qui al…

A due passi


di Oliver Scharpf

Idea apparentemente balorda la visita, in pieno inverno, a una fontana. Ep-pure, per la controversa fontana che torreggia nella Waisenhausplatz di Berna, questo è proprio il periodo più propizio. Passando di lì l’anno scorso per caso, seppure a conoscenza della sua esistenza, mi aveva…

A due passi


di Oliver Scharpf

Accappatoio in spugna bianco dell’hotel, scarpe in pelle da taglialegna del Massachusetts, parto così. Terapeutico all’istante è lo scricchiolìo soave dei passi nella neve fresca. Un minuto neanche di viaggio e incrocio le travi della passerella contro la roccia ideata da Tadashi…

A due passi


di Oliver Scharpf

La prima volta che mi sedetti, quasi due decenni fa, al buffet della stazione di Losanna, ebbi la netta impressione di trovarmi all’inizio di un racconto di Hemingway. Al di là di percepire, dal vero, quella stessa situazione già assaporata leggendola, sorseggiando un bianchino pensai…