A due passi


di Oliver Scharpf

Di solito se c’è una coda rinuncio volentieri, ma quella domenica di aprile un anno fa, nel cortile della Casa degli Atellani in corso Magenta a Milano, no. E non mi è pesato per niente stare in coda almeno un’oretta per vedere l’appartamento dello stravagante architetto Piero…

A due passi


di Oliver Scharpf

In mezzo a un bosco di Berna c’è una fontana creduta miracolosa già dai celti, certi credono persino che l’acqua provenga dalla Jungfrau. Questa sug-gestiva provenienza viene sfatata dal laboratorio chimico cantonale: l’acqua in questione non cambia da quella del rubinetto del vicino…

A due passi


di Oliver Scharpf

È tutta l’estate che mi occupo di pozzoni, neanche il tempo di andare in vacanza. Osogna spesso, repertoriato qualche anno fa su queste pagine, Tegna idem. Maglio di Aranno, Iragna, Sigirino, Cresciano, gole della Breggia. Un paio poi sono segreti, insvelabili, esoterici. Tra questi,…

A due passi


di Oliver Scharpf

«Chiunque abbia fatto una passeggiata in montagna, una sola, sa che sopra il limite dove finiscono le pinete, nella zona dei pascoli superiori, regna una vegetazione che ha solo un piccolo numero di specie comuni con la pianura e la cui fisionomia è talmente originale che a prima…

A due passi


di Oliver Scharpf

«Ciospis!» mi fa una barista di Viganello quando le dico da dove deriva il nome Crodino. Mai visto, tra l’altro, in nessun bar del Ticino, stappare un Crodino. Credo che i crodini si scolino a casa, di nascosto. Ad ogni modo il Crodino contiene in sé, attraverso il diminutivo, un…

Sportivamente


di Alcide Bernasconi

Pam! Paff! Pam! I colpi si susseguono con perfetta regolarità. Ogni tanto una pallina finisce lontano, ma il color giallo permette di ritrovarla presto per continuare la partita che si svolge quasi interamente nella fantasia di Victoria o – per chi non la conosce per nome – della…

A due passi


di Oliver Scharpf

Uno con il «Blick» e birra da mezzo accanto, poco prima di mezzogiorno, all’imbarcadero di Flüelen, assiste all’arrivo dell’Uri. Tra i quindici battelli a vapore in circolazione sui laghi svizzeri – uno sul lago di Thun, uno sul lago di Brienz, due su quello di Zurigo, sei sul Lemano,…

A due passi


di Oliver Scharpf

Alberto Giacometti (1901-1966) muore l’undici gennaio all’ospedale cantonale di Coira. Si gela, chissà nel suo atelier senza riscaldamento in rue Hippolyte-Maindron a Parigi: lì, avvolta da stracci bianchi come un sudario, c’è una figura in argilla che rischia di spaccarsi da un…