di Romano Venziani, testo e foto

La pila frontale risveglia la notte. Ne penetra l’inquietante profondità con un cono di luce bianca che danza al ritmo dei passi, sorprendendo nuvole d’insetti storditi, subito inghiottiti dal buio tutt’attorno. Mi arrampico a fatica sul sentiero. Inciampo. «Maledetti tutti questi sassi» borbotto,…


di Romano Venziani

Il sesto giorno, il buon Dio apportò gli ultimi ritocchi alla sua creazione. Roba da poco, tutto era così perfetto, solo una piccola rifinitura qua e là, forse, più che necessaria, utile per appagare quella sua innata attenzione un po’ maniacale per il dettaglio. Poi, prima di andarsene a riposare,…


di Elia Stampanoni

Una passeggiata in Leventina è sempre un piacere e la presenza del percorso naturalistico e didattico del Monte Piottino può essere un buon pretesto per intraprendere la trasferta. Si troveranno angoli di natura intatta e un bel silenzio, rotto quasi unicamente dai rumori della natura. Il tragitto…


di Stefania Prandi

Sotto la superficie del lago e le evanescenze della nebbia, che scompare soltanto in tarda mattinata nei mesi più freddi, a Bodio Lomnago, in provincia di Varese, ci sono i resti delle palafitte di cinquemila anni or sono. In questo spazio di acqua, eredità del ghiacciaio del Verbano, c’era il più…


di Romano Venziani, testo e immagini

«Rubavano anche i bambini e quando erano belli grassi li mangiavano. Un giorno una cröiscia è scesa dalla montagna, ha preso un bambino e l’ha portato su, l’ha chiuso in una gabbia di legno e gli dava da mangiare per farlo ingrassare. Ogni tanto gli controllava un dito attraverso le sbarre per…


di Romano Venziani, testo e immagini

Mi precede zoppicando, appoggiato a una stampella, André, mentre risaliamo il pendio seguendo il serpeggiare fluido di un canale, in cui scorre rumoreggiando un’acqua limpida accarezzata qua e là dagli sbaffi verde chiaro delle felci. «Mi hanno nominato répartiteur d’eau nel 1995» mi dice,…


di Romano Venziani, testo e immagini

Povero diavolo, a volte mi fa quasi pena. Gli hanno attribuito così tante malefatte, che, pur concedendogli il dono dell’ubiquità, non avrebbe mai potuto compierle tutte. E mica gliela davano vinta, quando barattava una buona azione con qualche anima da portarsi all’inferno, anzi, spesso e…


di Romano Venziani, testo e immagini

Con un ampio gesto del braccio, Cherubino scopre la tela, lasciando scivolare a terra il panno biancosporco che la ricopriva. Rimane per un momento pensoso a osservare il dipinto e poi inizia a spremere i colori sulla tavolozza. Ne bastano pochi per gli ultimi ritocchi, il giallo di cromo, il blu…