di Stefania Prandi

Sotto la superficie del lago e le evanescenze della nebbia, che scompare soltanto in tarda mattinata nei mesi più freddi, a Bodio Lomnago, in provincia di Varese, ci sono i resti delle palafitte di cinquemila anni or sono. In questo spazio di acqua, eredità del ghiacciaio del Verbano, c’era il più…


di Romano Venziani, testo e immagini

«Rubavano anche i bambini e quando erano belli grassi li mangiavano. Un giorno una cröiscia è scesa dalla montagna, ha preso un bambino e l’ha portato su, l’ha chiuso in una gabbia di legno e gli dava da mangiare per farlo ingrassare. Ogni tanto gli controllava un dito attraverso le sbarre per…


di Romano Venziani, testo e immagini

Mi precede zoppicando, appoggiato a una stampella, André, mentre risaliamo il pendio seguendo il serpeggiare fluido di un canale, in cui scorre rumoreggiando un’acqua limpida accarezzata qua e là dagli sbaffi verde chiaro delle felci. «Mi hanno nominato répartiteur d’eau nel 1995» mi dice,…


di Romano Venziani, testo e immagini

Povero diavolo, a volte mi fa quasi pena. Gli hanno attribuito così tante malefatte, che, pur concedendogli il dono dell’ubiquità, non avrebbe mai potuto compierle tutte. E mica gliela davano vinta, quando barattava una buona azione con qualche anima da portarsi all’inferno, anzi, spesso e…


di Romano Venziani, testo e immagini

Con un ampio gesto del braccio, Cherubino scopre la tela, lasciando scivolare a terra il panno biancosporco che la ricopriva. Rimane per un momento pensoso a osservare il dipinto e poi inizia a spremere i colori sulla tavolozza. Ne bastano pochi per gli ultimi ritocchi, il giallo di cromo, il blu…


di Romano Venziani, testo e immagini

La casa dello Scigolètt è un rudere con le occhiaie vuote in cui s’insinuano i rami impertinenti di un vecchio sambuco. Il tetto è crollato, seppellendo gli spazi interni e quel che resta delle sue memorie sotto un mucchio di piode incrostate di muschio e monconi di travi, su cui si protende un…


di Romano Venziani, testo e immagini

«Beviamoci un goccio, prima di partire» mi dice Frère Nicolas, strizzandomi l’occhio, mentre versa nel bicchierino due dita di un liquido incolore e profumato. «Ce la faremo ancora a camminare?» gli chiedo, perplesso. «Non ti preoccupare, è dissetante e ricostituente. Ti fa scalare le montagne» r…


di Romano Venziani, testo e immagini

Matthew Inglett Fortescue Brickdale amava la montagna. Da dove scaturisse questa sua ardente passione, non si sa. Forse era una naturale propensione generata dallo stesso paesaggio del Somerset, dov’era nato, un mare verde di erba e boschi mosso appena da oblunghe gibbosità, che fa quasi specie…