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Il pugno di ferro ha colpito ancora
Videogiochi - Tekken 8? In assoluto il miglior picchiaduro sul mercato, anche grazie alla grafica straordinaria
Kevin Smeraldi
L’ultimo capitolo della celebre serie di giochi di combattimento prodotta da Bandai Namco Studios è una vera e propria esperienza rivoluzionaria che porta la competizione e l’azione a un nuovo livello. Con una grafica eccezionale e una meccanica di gioco raffinata, Tekken 8 cattura l’attenzione dei giocatori fin dal primo istante.
Partiamo subito con le modalità di gioco che Tekken 8 offre: l’Arcade Quest è la modalità principale in single player, che ci proietta in una sorta di sala giochi virtuale dove scontrarci contro gli avatar controllati dalla CPU. Proprio come in ogni sala giochi che si rispetti, gli scontri avvengono tramite le classiche macchinette da gioco. All’inizio dell’incontro si viene trasportati sul ring di combattimento. Questa modalità funge inizialmente come una sorta di tutorial, dato che durante i primi combattimenti verremo fermati più volte, ricevendo spiegazioni su nuove meccaniche e combo che Tekken 8 ha da offrire rispetto ai suoi predecessori. Andando avanti in questa modalità sarà poi possibile accumulare punti e scalare le classifiche della sala giochi, cercando di vincere il Tekken World Tour.
Continuando l’esplorazione delle possibilità di gioco nella versione single player, troviamo la Story Mode: questa modalità si concentra sulle vicende familiari che ruotano intorno al clan Mishima. Nella maggior parte delle battaglie interpreteremo Jin Kazama, figlio di Kazuya Mishima e nipote di Heihachi Mishima, personaggi leggendari della saga. Senza fare troppi spoiler, vi diciamo solamente che Jin dovrà cercare di fermare la conquista del mondo di suo padre. Chi avrà già messo mano al gioco e provato la Story Mode come noi, si sarà subito accorto che le cut scene sembrano prese da un gioco di fantascienza mixato a un picchiaduro, ma nonostante l’esagerazione di alcune scene, tipo personaggi che volano su moto e altri che abbattono interi grattacieli a suon di pugni, abbiamo trovato la campagna molto divertente anche se poco longeva.
Per ultimo, ma non da meno, troveremo le modalità contro gli avversari umani. Dal Versus mode, dove sarà possibile sfidare i propri amici uno contro uno, localmente, alla modalità online. Quest’ultima dà la possibilità di selezionare il proprio personaggio preferito e scendere sul ring contro avversari di pari livello al nostro contro i quali combattere per accumulare punti scalando le classifiche di gioco. Abbiamo trovato questa modalità molto divertente e appagante in quanto ogni singolo scontro è veramente ben bilanciato: non abbiamo mai trovato avversari molto più forti di noi, e ciò ci ha permesso di godere di un gioco che è risultato essere sempre una vera e propria battaglia all’ultimo sangue.
Una delle caratteristiche più sorprendenti di Tekken 8 è il suo roster di personaggi utilizzabili, ognuno con stili di combattimento unici e mosse speciali mozzafiato. Dai veterani della serie come Kazuya Mishima, Marshall Law e Paul Phoenix, ai nuovi arrivati. Ogni combattente offre un’esperienza di gioco diversa, permettendo ai giocatori di trovare il personaggio che meglio si adatta al loro stile di gioco. Nonostante siano passati quasi trent’anni dall’uscita del primo Tekken, tutti i personaggi hanno mantenuto la loro impronta; infatti, le meccaniche e le combo, vengono eseguite sempre con la stessa identica sequenza di tasti, trasmettendoci lo stesso feeling degli originali.
Personalmente era dai tempi di Tekken Tag Tournament che non giocavo più a un titolo di questa saga, ma è stato stupefacente come dopo pochi minuti di gioco sia riuscito subito a riprendere confidenza con il personaggio a cui ero più affezionato. È stato come se avessi sbloccato un ricordo della mia memoria muscolare fermo per 25 anni, insomma proprio come andare in bicicletta: non si scorda mai!
Rispetto al passato però, si trovano anche alcune nuove caratteristiche di gioco interessanti, come il sistema «Heat», ovvero una barra di vigore, dove per un breve lasso di tempo avremmo la possibilità di eseguire combo più devastanti, e il «rage attack», un super colpo che dimezzerà la vita dell’avversario, ottenibile quando la nostra vita risulterà essere sotto il 25 per cento.
C’è poco da dire sul comparto tecnico di Tekken 8, semplicemente sublime! È senza dubbio il miglior picchiaduro sul mercato, con una grafica straordinaria, dettagli dei personaggi che arrivano addirittura a mostrare il sudore scendere dal volto dei protagonisti, arene che si modificano in base all’evoluzione del combattimento, inoltre gli effetti dei colpi sferrati danno un senso di potenza che rendono gli scontri ancora più godibili. La stessa cosa vale per il comparto audio, con una colonna sonora che sostiene perfettamente ogni singola arena, capace di rendere ancora più esaltanti gli scontri.
In conclusione, Tekken 8 ci ha stupiti positivamente, è un titolo eccezionale che offre una combinazione perfetta di grafica mozzafiato, gameplay avvincente e una varietà di modalità che garantiscono ore e ore di divertimento senza fine. Per i fan della serie e per i nuovi arrivati, Tekken 8 è un must-have assoluto.
Voto 8.5/10