di Simona Ravizza

Smettiamola di volere che i nostri figli siano felici sempre e a tutti i costi, facendoli sentire un po’ come Riley, l’11enne protagonista di Inside Out (Walt Disney Pictures, 2015), che si trasferisce dal Minnesota a San Francisco per il nuovo lavoro del padre e, solo dopo una lotta interna di…


di Matilde Fontana

Il generale Clark al Lido di Lugano. Quante volte l’ho sentita, di anniversario in anniversario, la storia del condottiero americano allungato sulla spiaggia del Ceresio… Sono passati 80 anni e la memoria si affievolisce. I testimoni si sono spenti. Quei ragazzi che nell’estate del 1945 osservavano…


di Alessandra Ostini Sutto

È una parola strana, quasi onomatopeica, «Snoezelen», che nasce dalla contrazione di due verbi olandesi, snuffelen (esplorare) e doezelen (sonnecchiare, rilassarsi), e dietro alla quale si cela un mondo fatto di luci soffuse, suoni armoniosi, profumi delicati e, soprattutto, una moltitudine di…


di Luca Beti

Ti accorgi di quanto il calcio femminile abbia ancora tanta strada da fare quando vedi i volti delle bambine rabbuiarsi mentre quelli dei bambini si illuminano di entusiasmo dopo aver annunciato che negli ultimi quindici minuti della lezione di ginnastica si giocherà a pallone. Su quel campetto…


di Stefania Hubmann

Dal ritratto di una futura madre a quello di una famiglia con in evidenza anche l’aspetto di cura in senso più ampio. Basta questo confronto visivo per cogliere l’evoluzione della società sul tema dell’equilibrio tra vita privata e impegno professionale negli ultimi dieci anni. Le immagini si…


di Stefania Prandi

Per secoli i disastri, dalle eruzioni vulcaniche ai terremoti, passando per le alluvioni e gli uragani, sono stati interpretati come accadimenti naturali disgraziati. Si credeva che fossero il risultato della cattiva sorte oppure dell’imperscrutabile volontà divina. La stessa etimologia del termine…


di Matilde Casasopra

Sarà capitato anche a voi di avere non una musica, ma una domanda in testa e, contemporaneamente, di provare il giustificato timore che una risposta a quella domanda potrebbe significare trascorrere al telefono almeno un quarto d’ora della vostra giornata. La domanda però è di quelle importanti e…


di Sara Rossi Guidicelli

Alcune persone decidono di non diventare genitori e non ci vuole per forza un motivo. Cioè: di buoni motivi ce ne sarebbero a bizzeffe, ma forse più che altro è chi ha figli che dovrebbe essere consapevole di una scelta così definitiva e importante. «Ci vuole un perché sì, non un perché no», ha…