di Simona Ravizza

Sfangate ormai da anni le feroci discussioni su come è meglio fare addormentare i neonati (dove io sono sempre stata contraria sia al metodo Cry It Out di Richard Ferber, ovvero sul farlo piangere finché non crolla dal sonno, sia al Controlled Crying di Eduard Estivill, ossia al pianto controllato…


di Fabio Dozio

I giovani disoccupati ticinesi si danno da fare e vanno volentieri a imparare il tedesco o il francese nella Svizzera interna. Chi ha concluso una formazione e non trova subito un lavoro può approfittare di un periodo di pratica professionale nel resto della Svizzera. Si tratta del programma di…


di Valentina Grignoli

Strumenti musicali che abbattono le barriere sociali, permettendo a tanti giovani di diventare musicisti. Un’arte che unisce, segna una via, permette di crescere, e superare le difficoltà, un’arte per tutti. Questo è quanto si propone di fare Superar, un progetto di respiro europeo che dà la…


di Giancarlo Dionisio

Fino a pochi anni fa si parlava di «Fab Four», poiché il quarto della banda era il britannico Andy Murray. L’analogia con i quattro geniali baronetti di Liverpool ci stava, anche se stiracchiata. In fondo, pure Stan Wawrinka, l’unico, oltre a Murray ad aggiudicarsi tre tornei del Grande Slam,…


di Davide Bogiani

Li si vedono sfrecciare sempre più spesso anche sulle piste da sci in Ticino. Stiamo alludendo al monosci e al dualsci, due attrezzi di scivolamento che permettono a persone in condizione di paraplegia, rispettivamente di tetraplegia, di godersi appieno le giornate di sci sulla neve.  Per saperne…


di Alessandra Ostini Sutto

Litigi e conflitti a scuola fanno parte della quotidianità. Per risolverli i ragazzi sono stati abituati a rivolgersi ad un adulto di riferimento. Ma cosa succederebbe se cercassero di venirne a capo tra di loro, in presenza di un coetaneo nel ruolo di mediatore? «Rivolgersi al docente vuol dire…


di Natascha Fioretti

Se il mondo corre e si trasforma altrettanto devono fare le università se vogliono essere attrattive e formare giovani all’altezza del futuro che verrà. Di più, devono fungere anche da filtro verso le realtà professionali esterne, anticipare il corso delle innovazioni, riconoscendo prima e…


di Stefania Prandi

Le ricerche più recenti, realizzate nei laboratori delle principali università americane, indicano che parlare poco e con scarsa attenzione ai bambini può avere conseguenze negative sul lungo periodo, dai risultati scolastici a quelli lavorativi. È importante interagire a parole, nel corso della…