Riappendete subito per evitare la truffa
di Stefania Hubmann
Notizia scioccante con richiesta di denaro uguale truffa. È questa la formula che bisogna tenere presente quando si risponde a una chiamata telefonica che comunica una situazione di emergenza in cui si trova un familiare, situazione risolvibile pagando. Questo anche quando l’interlocutore si…
Lavoro, le aspettative dei giovani
di Stefania Hubmann
Comprenderli, apprezzarli, offrire loro una buona atmosfera di lavoro e la possibilità di continuare a formarsi. Sono queste le strategie che le aziende dovrebbero mettere in atto per attrarre, sviluppare e trattenere a lungo termine i giovani talenti delle professioni della generazione Z. A…
Diego e l’esplorazione del futuro
di Matilde Casasopra
Lo vedi arrivare col trolley e ti dici che sì, è lui. Non è cambiato molto da quando, trent’anni fa, ancora liceale, apparve nella redazione di un quotidiano per proporre un graffiante articolo su alcuni giovani rampanti della politica ticinese di quel tempo poi rapidamente finiti nell’oblio.
Stess…
Condividere quel sentimento di impotenza
di Alessandra Ostini Sutto
Sofferenza, solitudine, impotenza, ansia, collera, paura. Sono alcuni dei sentimenti che emergono nelle famiglie in cui una figlia o un figlio soffre di un disturbo del comportamento alimentare. «Per noi questa malattia era del tutto sconosciuta e non è stata facile da capire e accettare, anche…
Ruoli in redazione
di Enrico Morresi
Le cifre della presenza delle donne nel giornalismo, oggetto del secondo articolo, non dicono tutto. Il femminismo radicale rivendica una parità che per ora rimane un obiettivo di medio se non di lungo termine. Ma vi è un aspetto della realtà mediatica che già oggi «aggira» quel tipo di giudizio…
La ricerca di un migliore equilibrio tra vita e lavoro
di Stefania Prandi
Si dovrebbe lavorare per vivere, e non il contrario. Eppure il lavoro è diventato sempre più totalizzante: erode il tempo che dovrebbe essere dedicato agli affetti e alle passioni, con stipendi e contratti non idonei all’impegno e agli sforzi richiesti. Ma c’è chi si ribella a questa situazione.…
La mano: umile, silenziosa, indispensabile
di Massimo Negrotti
Sebbene, di per sé, la mano non sia un organo vitale come lo sono il cuore o il fegato, senza l’uso delle mani un essere umano potrebbe sopravvivere ma con ben poca autonomia. Essa, un po’ come il cervello, è un dispositivo naturale general purpose ossia disponibile a mille tipi di azioni diverse…
L’evoluzione del nostro cervello sociale
di Maria Grazia Buletti
«Un signore, che chiameremo Andrea, gioca a Cyberball che consiste nel passarsi la palla con altri due giocatori virtuali (due script nel visore virtuale, anche se egli pensa siano due persone reali in un’altra stanza). A un certo punto, i due giocatori non passano più la palla ad Andrea. Dopo 7 o 8…