di Stefania Hubmann

Sperimentare il vivere quotidiano in un edificio storico amplifica la conoscenza del suo passato e l’attenzione verso questo tipo di bene culturale. Ecco perché l’iniziativa della Fondazione Vacanze in edifici storici, oltre a salvare oggetti di valore dall’abbandono conferendogli una nuova…


di Elia Stampanoni

La Calanca non è una valle di transito come la vicina Mesolcina e forse per questo è anche un po’ meno conosciuta. Proprio per il fatto di non essere una via di passaggio, la quiete regna nei suoi villaggi e sul suo territorio, che comprende i paesi di Castaneda, Santa Maria in Calanca da un lato e…


di Elia Stampanoni

Il Piccolo museo di Sessa e Monteggio può ingannare: sia per il fatto che non è poi così piccolo sia perché non si trova né a Sessa né a Monteggio. È invece situato a Bonzaglio, frazione di Sessa a pochi metri di distanza dall’altro comune malcantonese di Monteggio, dove abita Angelo Comisetti, che…


di Stefania Hubmann

Ad un secolo esatto dalla sua inaugurazione la centrale idroelettrica del Ritom a Piotta sembra guardare con una certa indifferenza il vasto cantiere del principale progetto energetico ticinese degli ultimi 50 anni, ossia la costruzione della nuova centrale realizzata dalle FFS e dal Cantone Ticino,…

In quest’estate a chilometro zero, nella quale molti hanno rinunciato alle vacanze e si godono le bellezze dietro l’angolo di casa arriva in libreria una pubblicazione che sembra pensata apposta, ma che ovviamente vede come destinatari privilegiati i turisti che vogliono scoprire la natura del…


di Mauro Giacometti

«Sa qual è la migliore clientela per il mio marmo? Le galline». Sorride e quasi ti schernisce Marzio Maurino, 80 anni, da 60 occupato nell’azienda di famiglia, la Graniti Maurino SA di Biasca, la più antica «fabbrica» di pietre del Ticino (ha da poco celebrato i 125 anni di attività). A vederci…


di Ada Cattaneo

Se il mar Mediterraneo riunisce attorno a sé un bacino di paesi uniti da comuni fattori culturali ed ambientali, potremmo tentare di guardare al Ceresio nella stessa ottica. Certo, su scala diversa. Eppure, anche qui, una distesa d’acqua unisce territori divisi politicamente, ma con un innegabile…


di Elia Stampanoni

Per scoprire la Val Vegornèss è necessario risalire la Valle Verzasca, lasciandosi alle spalle il Piano di Magadino, s’oltrepassano la diga, i nuclei caratteristici, i ponti storici, le pozze e, risalendo il fiume che scorre limpido, si raggiunge Sonogno. Qui inizia l’itinerario etnografico,…