Un’opportunità per tutti
di Roberto Porta
Una pista di ghiaccio ad Ambrì. Uno stadio di calcio, con annesse torri amministrative, a Lugano. Un velodromo nel Locarnese. La copertura dell’autostrada ad Airolo, per una lunghezza di un chilometro all’uscita della galleria del San Gottardo. Di questi tempi il Ticino pullula di progetti…
Una valle da toccare
di Elia Stampanoni
La Valle Bavona racchiude su una superficie di circa 124 km quadrati moltissime testimonianze di vita e cultura rurale tradizionale, a volte uniche in tutto l’arco alpino. Risalendo il fondovalle s’incontrano dodici frazioni, chiamate «Terre», che ancora esprimono tutto il loro carattere rustico,…
A piedi e in sicurezza
di Stefania Hubmann
Ridare al pedone un ruolo centrale nella mobilità sfruttando il trasporto pubblico per gli spostamenti più lunghi non è una scelta agevole. È una scelta politica che implica un approccio globale ed un cambiamento di paradigma. La ricerca del consenso è lunga, il conseguimento di risultati pure. A…
Sulle tracce della Vecchia Biaschina
di Laura Patocchi Zweifel
Nel canton Ticino, malgrado l’abbondante disponibilità di risorse idriche, il processo di evoluzione per il loro sfruttamento a scopi energetici fu piuttosto lento. Dopo la creazione del primo piccolo impianto idroelettrico a Faido nel 1889, seguito da altri sparsi qua e là nel cantone, il Gran…
Una visione forte per il territorio
di Stefania Hubmann
Ginevra e Ticino, due realtà molto diverse dal punto di vista dello sviluppo urbanistico, caratterizzate però dalla presenza di una medesima forza: l’architettura. Nel Cantone romando questa forza ha radici lontane e negli ultimi vent’anni gli architetti, uniti, si sono impegnati per difenderla. La…
Tra massi e piode rispunta il vigneto
di Elia Stampanoni
Dal suo poggio poco sopra il paese di Maggia domina la valle, ma percorrendo il fondovalle quasi non lo si nota. E poi, chi penserebbe che lassù, tra rocce e piode, si potesse coltivare l’uva? Eppure il Vigneto della Pioda esiste ed è lì da molti anni, si presume sin dall’inizio del XX secolo, anche…
L’ex Cava Antonini di Cresciano
di Laura Patocchi Zweifel
Il capostipite Michele Antonini, nato nel 1843 ad Arcisate in provincia di Varese, impara sin da giovanissimo il mestiere di scalpellino nelle cave della zona e, appena quattordicenne segue un gruppo di parenti per prestare la propria opera in paesi lontani. In seguito a non poche vicissitudini e…
Di terrazzi e di fantasmi
di Elia Stampanoni, testo e foto
Linescio è il primo villaggio della Val Rovana, lo si raggiunge superando i 220 metri di dislivello che lo separano da Cevio. L’approccio è faticoso, ma subito i terrazzamenti recuperati sui ripidi pendii danno fiato e invogliano la sosta, facendo volgere lo sguardo all’insù.
Si tratta…