La società connessa


di Natascha Fioretti

Sarà un caso, sarà perché nelle classifiche mondiali dei social network più utilizzati figura al quarto posto dopo Facebook, Whatsapp e Youtube, sarà che è particolarmente apprezzato dagli under 30, di Instagram negli ultimi tempi si parla molto. «Arte, smascherati i profili instagram…

Mode e modi


di Luciana Caglio

Mi capita, ma forse è un vizio professionale, di conservare ritagli di giornale che sfidano l’attualità. È una prerogativa che, nel mio caso, spetta alle pagine della NZZ, dove le notizie si prestano anche alla riflessione, documentando un momento di storia. Ciò che non esclude temi,…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Finite le Feste, che spero abbiate trascorso in letizia, trovo sul tavolo due lettere che si riferiscono, in modo diverso, alla convivenza tra familiari che contraddistingue queste ricorrenze. La prima è di nonna Bianca che scrive: «vivo in Finlandia ma per Natale sono sempre tornata…

L'Altropologo


di Cesare Poppi

Anche quest’anno, secondo il detto popolare, l’Epifania tutte le feste si è portata via. Senza peraltro molte lagnanze, almeno da questa parte dello spartiacque alpino, visto che i migliori propositi come le tavolate più numerose sono stati spazzati via per il secondo anno…

Approdi e derive


di Lina Bertola

In sintonia con il clima di questi giorni, desidero anch’io suggerire un regalo personalizzato. Non si tratta di una concessione al volto più consumistico del Natale, quanto piuttosto del desiderio di riempire alcune lussuose confezioni con regali veri, alcuni packaging modaioli,…

La società connessa


di Natascha Fioretti

Quando nel tardo pomeriggio arriviamo in Piazza Riforma è già buio. Risplende l’albero, la gente nei caffè e nei bar chiacchiera e ride amabilmente. Accompagno un’amica a fare il test rapido in farmacia. Prima di entrare vedo un Flat nero con due occhioni dolci legato che aspetta…

Le parole dei figli


di Simona Ravizza

Nel linguaggio di mia figlia Clotilde e dei suoi amici 13-14enni la parola cringe è frequentissima. Così l’altro giorno azzardo: «Coco, cosa vuol dire essere cringe?». Risposta: «Mamma, il fatto stesso che tu me lo chieda è cringe». Momento di smarrimento. Ci riprovo: «Ma io –…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Cara Silvia,mi aspetta un Natale bruttissimo e bellissimo, non so. Eppure l’incertezza non dovrebbe caratterizzare la mia età, cinquantacinque anni. Sono sempre stata, fin da piccola, una persona decisa, che sapeva quel che voleva. Professionalmente posso dirmi riuscita,…