Il torrente del Coniglio che danza
di Cesare Poppi
Il 24 febbraio 1831 segna una data di non ritorno per quelle che oggi conosciamo come First Nations del continente nordamericano. Entrava infatti in vigore il primo dei trattati con una tribù indiana che le consentiva di mantenere una qualche forma di autonomia governativa ed…
Una vagonata di vitamina C
di Laura Botticelli
Gentile Laura, ho letto del fatto che il latte non peggiora il catarro ma mi piacerebbe sapere se la vitamina C previene i raffreddori, perché ne sono sempre troppo colpita e una mia amica mi ha consigliato di prendere un integratore molto forte di vitamina C su internet dall’America.…
Il Maestro <i>offline</i>
di Lina Bertola
Nelle scorse settimane la Commissione formazione e cultura del Gran Consiglio ha proposto di bandire l’uso degli smartphone dalla scuola. Il tema sta suscitando commenti di natura diversa. Ci si interroga sul senso della proibizione, sull’effetto controproducente di ciò che potrebbe…
Informiamoci sulle nuove tecnologie
di Natascha Fioretti
Fresca del Gran Prix Literatur consegnatole settimana scorsa, intervistata sul suo ultimo romanzo distopico e anche un po’ inquietante (GRM. Brainfuck) ambientato nel prossimo futuro in cui ai cittadini londinesi viene impiantato un microchip sottopelle e molti di loro vivono con il…
Desiderio di maternità
di Silvia Vegetti Finzi
Gentile Silvia,le scrivo perché come tante donne della mia età (38) non riesco a ritrovarmi, a trovare un vero desiderio, o che lo si voglia chiamare «istinto», verso la maternità. Da qualche anno ormai oscillo nervosamente e faticosamente tra «sì, lo voglio, sarò madre» e il «non è…
Il rogo delle vanità
di Cesare Poppi
Sono certo ancora nella memoria degli accorti lettori di questa Rubrica le notizie relative alla distruzione delle antichità archeologiche conservate nei musei afghani ed iracheni, dei manoscritti antichi di Timbuctu, delle statue colossali del Buddha di Bamyan e avanti di questo…
Bambini di ieri e bambini di oggi
di Luciana Caglio
Gli anniversari, ormai troppi e spesso destinati a celebrazioni superflue, hanno tuttavia un merito: quando concernono grandi scrittori, inducono a rileggerne le pagine, sotto una nuova luce, che consente di scoprire la loro persistente attualità. È il caso, adesso, di Charles Dickens…
«Sia nobile l’uomo, soccorrevole e buono!»
di Natascha Fioretti
La scorsa volta ci siamo lasciati con il verso di Giobbe: «Poiché egli tiene gli occhi sulle vie dell’uomo, e vede tutti i suoi passi». Pensate a tutti i dati che raccolgono su di noi Google, Facebook e le applicazioni che utilizziamo ogni giorno. Negli Usa, alle fasce più povere…