L'Altropologo


di Cesare Poppi

Tornato da pochi giorni d’Oltremanica dopo l’annuale risciacquatura dei panni in Tamigi, il vostro Altropologo di riferimento si affretta a ragguagliare i suoi Lettori preferiti su alcune importanti materie.Premesso di aver trovato un Paese stremato da ormai tre anni dove altro non si…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Cara dottoressa, ho quarantasette anni e da cinque, dopo la morte di mio padre, dirigo una officina meccanica con un certo successo. Come comprenderà, non è stato facile assumere questo incarico e mi sono impegnata sino allo spasmo, col risultato inevitabile di trascurare la vita…

Lo specchio dei tempi


di Franco Zambelloni

«L’infantilizzazione della società»: questa espressione è entrata nell’uso dopo che molti esperti ne hanno parlato (ormai, in un mondo sempre più complesso, dipendiamo costantemente dagli «esperti» – che siano di finanza, di pedagogia, di dietetica ecc.). La società attuale…

La società connessa


di Natascha Fioretti

Ho sorriso l’altro giorno quando mi sono sorpresa a riflettere sul mondo del lavoro di oggi, sulle sue dinamiche, sui rapporti umani che lo caratterizzano e lo abitano. Ho sempre pensato che l’atmosfera positiva fosse un elemento fondamentale, non solo per stare bene con se stessi e…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Cara Silvia,pur essendo sposato da 27 anni con la stessa donna non mi ero mai stufato, almeno sinora. Invece qualche giorno fa, quando meno me l’aspettavo, mi è venuta a noia. Non so neanch’io perché. A dire il vero è sempre quella di prima: aspetto perfetto, modi impeccabili,…

L'Altropologo


di Cesare Poppi

La citazione che apre l’appuntamento odierno con il vostro Altropologo di riferimento è passata alla storia come un esempio di quell’arguzia propria della tradizione rabbinica che ha fatto scuola dalla letteratura e dalla tradizione orale in yiddish degli ebrei aschenaziti fino alle…

Mode e modi


di Luciana Caglio

S’intitolava così il film, diretto da Luigi Zampa nel 1952, in piena era neorealista, quando il cinema italiano diventò anche uno strumento di denuncia politica e sociale. La città in questione era Napoli nella morsa della camorra, allora come oggi. Tanto che quel titolo azzeccato…

La società connessa


di Natascha Fioretti

Anni fa, correva l’anno 2014, proprio in questa rubrica scrissi un pezzo sui caffè come i nuovi luoghi di lavoro, i nuovi uffici nei quali rispondere alle mail o fare riunioni tra un caffè e un muffin al cioccolato. Si intitolava «Una volta c’erano i salotti letterari, oggi c’è…