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A Ginevra si svela il futuro dell’auto dal 1905

Motori - Dopo l’esposizione a Doha (Qatar) si torna sulle rive del Lemano con la 91esima edizione in calendario dal 27 febbraio al 3 marzo
/ 05/02/2024
Mario Alberto Cucchi

Il Mondo dell’auto sta navigando in mari agitati. Una tempesta mediatica sta infatti travolgendo il Gruppo Stellantis. Perché? All’Italia non sta bene che comandino i francesi e tantomeno che la produzione delle Fiat possa essere spostata ancor più all’estero rispetto a quanto non sia già. Un eccessivo protezionismo protratto nei decenni ha probabilmente penalizzato l’industria dell’auto italiana. E intanto in Inghilterra il team Nissan dello stabilimento di Sunderland festeggia l’undici milionesimo veicolo prodotto in 37 anni di operatività dell’impianto. Il tutto grazie al Governo che offrì a Nissan condizioni favorevoli. E adesso è stato stanziato un miliardo di sterline per le nuove generazioni elettriche di Nissan che, sempre realizzate in Inghilterra, arriveranno dal 2026. Auto giapponesi made in UK e gli inglesi festeggiano. Nel loro caso l’incertezza dovuta alla transizione tecnologica verso la mobilità elettrica si è trasformata in una conferma che ha attratto nuovi investimenti.

In tutto ciò, la Svizzera se dal canto suo non ha mai ospitato grandi stabilimenti di auto, è però sempre stata centrale grazie al «suo» G.I.M.S., il Ginevra International Motor Show che, anno dopo anno, ha ospitato il debutto delle novità più importanti. A Ginevra si svela il futuro dell’automobile dal 1905. E così, dopo aver visto il Salone di Ginevra a Doha (Qatar) a fine 2023 ora si torna nel «salotto buono» delle quattroruote famoso per la sua eleganza che ben si sposa con quella del lago Lemano su cui la città svizzera si affaccia. Il 2024 secondo gli organizzatori sarà l’anno della svolta a cui potranno assistere gli appassionati che decideranno di visitare l’esposizione che aprirà i battenti il prossimo 27 febbraio e chiuderà il 3 marzo. Tutte le informazioni su come raggiungere il Salone si possono trovare sul sito internet dedicato www.genevamotorshow.com sul quale si possono anche acquistare i biglietti d’ingresso (il cui costo per gli adulti è di 25 franchi).

La 91esima edizione è stata ripensata con un nuovo approccio che si caratterizza per offrire esperienze immersive. Auto. Future. Now. è il concept del Salone, declinato in quattro aree tematiche: Adrenaline Zone, Design District, Mobility Lab e Next World. Entriamo nel dettaglio.

Adrenaline Zone è un’area tematica dedicata ai veicoli ad altissime prestazioni, alle edizioni limitate, agli esemplari unici «tailor-made» e al mondo del motorsport.

Design District è uno spazio elegantemente curato che celebra l’arte e l’artigianalità del design automobilistico. Dal 28 febbraio al 1° marzo, i visitatori del Design District potranno partecipare alle master class, che si terranno due volte al giorno, Learn to Sketch with Frank con il noto designer automobilistico Frank Stephenson.

Mobility Lab è un parco dell’innovazione per gli operatori della mobilità, i loro partner, i fornitori di tecnologia, per informare, ispirare e mostrare le ultime scoperte e celebrare l’innovazione automobilistica che sta plasmando il futuro.

Next World ospita, in collaborazione con i creatori della serie Gran Turismo, Polyphony Digital, i visitatori che possono sfidare sé stessi e gli altri concorrenti, in un’emozionante esperienza di sim-racing. Questa iniziativa è in linea con l’impegno preso dal G.I.M.S., di far scoprire nuove possibilità per accelerare lo sviluppo della tecnologia del futuro.

Insomma più un’«esperienza», come tanto va di moda in questi anni, che non un mega salone dove poter vedere i nuovi modelli del Costruttore preferito. Per quello ci sono anche i Saloni dei concessionari vicino a casa. D’altra parte guardando l’elenco degli espositori si nota la mancanza di tutto il Gruppo Stellantis (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Jeep, Peugeot, Opel, Citroen, DS) ma anche dei tedeschi di Mercedes, BMW, Audi e Volkswagen. Manca in toto il reparto supercar, non sono infatti presenti Ferrari, Porsche e Lamborghini. Ci saranno invece, tra gli altri, i francesi di Renault-Dacia, i cinesi di BYD e anche gli svizzeri di Microlino. Chi avrà fatto la scelta giusta?