azione.ch
 


 

Gli standard Minergie, sinonimo di qualità

Le costruzioni Minergie-P soddisfano tutti gli aspetti di un edificio Minergie con l’aggiunta di una massima efficienza energetica grazie a un isolamento ottimale e al miglior utilizzo possibile di fonti di calore passive, come l’energia solare. Il calore rimane più a lungo nell’edificio durante i mesi invernali e le costruzioni sono sovente molto compatte (e quindi economicamente attrattive).

Lo standard Minergie-A, il più recente, esiste dal 2011 e ha un bilancio energetico positivo: nella valutazione annuale, il consumo per il riscaldamento dei locali, la produzione di acqua calda, il ricambio dell’aria controllato, tutti gli apparecchi elettrici e l’illuminazione sono coperti da energie rinnovabili prodotte autonomamente. In aggiunta, per ogni edificio Minergie-A viene testata l’ermeticità all’aria dell’involucro ed è obbligatorio un monitoraggio energetico.

Il complemento ECO, integra infine gli standard di costruzione Minergie con una costruzione particolarmente sana ed ecologica. Gli edifici certificati ECO si differenziano per l’uso di sistemi e materiali compatibili con la costruzione sostenibile, per esempio lo sfruttamento massimo della luce naturale, l’uso efficiente dell’acqua potabile e una statica semplice. Sono anche vietate sostanze inquinanti come i biocidi, prodotti per la protezione del legno o solventi, mentre i materiali (ecologici), come il legno, devono provenire da foreste gestite in modo sostenibile, il calcestruzzo dev’essere riciclato e i materiali esenti da emissioni.


Comodità, efficienza e benessere

Gli edifici certificati Minergie propongono soluzioni di comfort per una migliore qualità dell’aria, un maggiore isolamento e un risparmio energetico
/ 12/09/2022
Elia Stampanoni

Lo scorso mese di giugno a Kloten è stato inaugurato il più grande edificio certificato Minergie della Svizzera. Il complesso The Circle è stato uno dei circa 1900 immobili ad aver ricevuto il riconoscimento nel 2022, coprendo però il 6% dell’area Minergie certificata nell’anno, a dimostrazione della sua ampiezza (200’000 mq di superficie di riferimento energetico).

Il marchio Minergie è nato nel 1998 e conta oggi quasi 55mila edifici certificati, i quali coprono una superficie di riferimento energetico di oltre 61 milioni di metri quadrati. Il Ticino ne conta invece oltre mille per un’estensione di 941’430 mq. «Dopo aver riscontrato una leggera diminuzione di richieste di certificazioni nel 2021 (che può essere dovuta a diversi fattori), quest’anno abbiamo riscontrato un importante aumento delle domande», spiega Marina Rezzonico, collaboratrice comunicazione e marketing dell’Agenzia Minergie Svizzera italiana. In generale negli ultimi anni è stato riscontrato un crescente interesse per le tematiche della salute e dell’ecologia con un conseguente aumento delle richieste di certificazioni Minergie-ECO.

Il primo prodotto dell’Associazione Minergie (nata quattro anni dopo la costruzione delle prime due case Minergie a Kölliken) è stato l’omonimo standard a basso fabbisogno energetico, che rappresenta tuttora la base anche per le ulteriori certificazioni. Esso contempla un involucro edilizio ben isolato, un approvvigionamento energetico efficiente con fonti rinnovabili e un ricambio dell’aria controllato obbligatorio. La qualità energetica dell’edificio è valutata dall’indice Minergie, il quale esprime la quantità d’energia finale ponderata nell’edificio che, per edifici abitativi nuovi, dev’essere inferiore a 55 kWh/mq all’anno. Tutti gli edifici Minergie non possono inoltre utilizzare fonti fossili, anche se esse sono permesse per la copertura dei picchi di carico e la cogenerazione.

Negli anni ulteriori prodotti si sono aggiunti (vedi riquadro): a fine 2001 è stato sviluppato Minergie-P quale standard con il fabbisogno energetico più basso, rispettivamente quale versione svizzera della «casa passiva». Nel 2011 è poi stato introdotto lo standard a zero energia Minergie-A. Dal 2006, inoltre, tutti gli standard edilizi possono essere combinati con il complemento ECO, il quale caratterizza un’edilizia ecologica e salutare, grazie alla collaborazione con l’Associazione ecobau. Nel 2016 i tre standard Minergie sono stati completamente rivisti, è stata introdotta una procedura di verifica semplificata per gli ammodernamenti e sono stati sviluppati per la prima volta prodotti per la fase di costruzione e d’esercizio.

I vantaggi degli edifici Minergie non sono solo limitati al ridotto impatto ambientale, ma si ripercuotono positivamente anche sull’inquilino, che beneficia in generale di un’elevata qualità di vita o di lavoro grazie a condizioni di luce ottimali e a un clima interno sano dovuto al ricambio dell’aria controllato. A ciò s’aggiungono le basse emissioni di rumore e ambienti interni poveri di sostanze nocive, germi o radiazioni.

Il maggior costo di un’abitazione o di un edificio Minergie può essere ricompensato, oltre che dai citati vantaggi in termini di ambiente e di benessere, anche da un sostegno in fase di progettazione ed esecuzione. A seconda del Cantone, è di fatto possibile ottenere incentivi per l’impiego di una specifica tecnica di costruzione o per la certificazione, riducendo in tal modo sensibilmente il maggior investimento nella qualità. Oltre ai costi di certificazione (al momento del rilascio, poi il certificato è valido a tempo indeterminato), l’associazione stima un investimento aggiuntivo, a seconda dello standard di costruzione e riferito a un edificio plurifamiliare con tre unità abitative, variabile tra il 2,8% e il 6,9%. Un investimento che avrà ripercussioni positive negli anni, con migliore qualità di vita e minori costi energetici, oltre a contribuire alla protezione dell’ambiente.

L’Associazione si è unita nel 2020 per le attività operative all’Associazione CECE (Certificato Energetico Cantonale degli Edifici) e ha oggi oltre 30 dipendenti che lavorano nei due uffici di Basilea e Sion, affiancati dall’Agenzia di Bellinzona (Associazione TicinoEnergia).