Dramma e ironia in terra di conflitto
di Nicola Mazzi
Con oltre 7mila entrate in un mese nella Svizzera francese e 30mila in Francia, Riverboom è stato uno dei documentari svizzeri più visti del 2024. Nelle nostre sale è arrivato il 16 gennaio, riscuotendo un successo tale da essere ancora in programmazione. Un film che ha saputo catturare l’interesse…
Il viaggio di rinascita di Filippo Demarchi
di Nicola Mazzi
La prima impressione che si ha quando si guarda Osteria all’undici (Picfilm e RSI) – presentato sabato in prima mondiale alle 60esime Giornate di Soletta, e prossimamente in TV – è quella di un film sincero e dove non si vuole spingere l’acceleratore sulla spettacolarizzazione e la drammatizzazione.…
Ritorno alle radici di Srebrenica
di Nicola Falcinella
Il cinema elvetico ha dimostrato più volte grande attenzione alle storie legate alla ex-Jugoslavia, alla sua dissoluzione e alle sue guerre, e agli emigrati che spesso hanno trovato rifugio e accoglienza in Svizzera. Esempi ne sono tre pellicole ormai classiche di inizio millennio come Oltre il…
Un noir dal freddo del Nord
di Simona Sala
Sono probabilmente le atmosfere, di un beige tendente al blu-petrolio a rendere accattivante questa serie sin dalla prima inquadratura. Oltre alla linearità delle forme, che va a braccetto con quella della narrazione, o alle luci degli interni che ben contrastano alcuni esterni mozzafiato. Non siamo…
Paesaggi audiovisivi dello spaesamento
di Sebastiano Caroni
La morte non è solo un fatto personale, giacché continuiamo a esistere per chi, fra coloro che ci hanno conosciuto, ci evoca nel ricordo. Come afferma Jean-Paul Sartre ne L’essere e il nulla (il Saggiatore, Milano): «La mia esistenza da morto non è la semplice sopravvivenza spettrale “nella…
Quando l’idea si fa arte
di Giovanni Gavazzeni
La burbera proprietaria della Sartoria Canova (Luisa Ranieri) domanda a bruciapelo alla novellina al primo impiego: «Hai mai sentito parlare di Piero Tosi?». Per entrare nella sua fucina del costume – il «vaginodromo» secondo la definizione fulminante di una delle interpreti, Geppy Cucciari – non…
Il nostro amico Albi
di Olmo Cerri
Me lo ricordo bene, Albi. Anzi: «l’Albi» , con quell’articolo determinativo, come lo chiamavamo noi. E come lo ricorderà sicuramente chiunque sia cresciuto nella Lugano «alternativa» della fine degli anni 90 e dei primi anni Duemila: quella dell’occupazione dei Molini Bernasconi, dei Goa Party e dei…
Il ritratto oscuro di un dittatore
di Nicola Falcinella
È un’opera ambiziosa dal respiro internazionale, che si rivolge anche a un pubblico che poco conosce la storia italiana, con qualche ammiccamento e una esplicita citazione di Donald Trump. Stiamo parlando di M – Il figlio del secolo, la novità decisamente più interessante di inizio anno tra le serie…