Se lei scrive, io non ceno con mia madre
di Giulio Mozzi
Suona il telefono. Rispondo. «Buongiorno, parlo con lo scrittore Mozzi?», dice una voce maschile un po’ afona. «Sono Giulio Mozzi, e sono uno scrittore», dico. «Ma non sono l’unico Mozzi che scrive libri». «Ci sono altri Mozzi scrittori?», dice la voce maschile un po’ afona. «Ce n’è…
La russa ribelle, la sorella, l’uomo
di Melania Mazzucco
Nel luglio del 1924, un uomo magro, occhialuto, dai capelli ricci, si presenta alla clinica Bastianelli di Roma, struttura del Policlinico per la cura dei malati non gravi. Cerca una donna russa, Tatiana Schucht. Gli hanno detto che è ricoverata lì. I dottori non intendono…
Quando l’arte si fa asettica, il disegno su tablet
di Benedicta Froelich
Parecchi anni fa, chi scrive ebbe la fortuna di diplomarsi presso un istituto professionale noto a livello internazionale come una delle prime scuole di fumetto europee – in altre parole, un luogo in cui i cartoonist del futuro ricevevano un’istruzione in tutti gli ambiti del disegno.…
Ballando sui materassi
di Bruno Gambarotta
Nel 1956, a 19 anni, conquisto il diploma di perito fotografo e rimedio un primo lavoro come fotoreporter presso un’agenzia di Torino. Scoprirò presto che non fa per me: sono timido, impacciato, non ho i riflessi pronti. Però la breve e sfortunata esperienza mi offre l’occasione di…
L’intelligenza artificiale e il pensiero critico
di Aldo Grasso
Sarà vero che l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) per risolvere i nostri problemi influirà sul nostro pensiero critico? Impigrendosi, non più sollecitato a confrontarsi con il difficile e l’imprevisto, il nostro cervello non evolverà più e sarà prigioniero delle «macchine»? Se…
Il miracolo della Gatta Cenerentola
di Paolo Di Stefano
A chi non conosce Roberto De Simone (7+) non basterebbe dire che è stato l’autore dell’opera musicale italiana più importante del secondo Novecento: La Gatta Cenerentola, presentata nel 1976 al Festival di Spoleto con la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Non basterebbe, perché De…
Un affare di famiglia… estremo
di Giulio Mozzi
Suona il telefono. Rispondo. «Buongiorno, Mozzi, come va?», dice una voce femminile assai gradevole. «Buongiorno, con chi ho il piacere di parlare?», dico. «Sono Ornella Baggio, naturalmente», dice Ornella Baggio. «In che cosa posso esserle utile?», dico. «Guardi, io non intendo…
La solitudine che non si può riempire e lo shopping online
di Benedicta Froelich
Tra le cosiddette «malattie moderne», patologie perlopiù di ambito psichico direttamente riconducibili al nostro odierno stile di vita, ve n’è una che sempre più spesso si può notare descritta a caratteri cubitali nelle riviste popolari, come in quelle accademiche – soprattutto in…