di Nicola Falcinella

Marlon Brando continua a essere un punto di riferimento e a dare scandalo. A cento anni dalla nascita, e venti dalla morte, il grande attore è stato oggetto di omaggi che hanno rinfocolato mai sopite polemiche. A fine novembre, il 42° Torino Film Festival gli ha dedicato un’importante retrospettiva…


di Blanche Greco

Il South Bronx è stato il suo Actors Studio e il Teatro il suo primo psicanalista, ma come racconta Al Pacino in Sonny Boy. Un’autobiografia, appena pubblicata da La nave di Teseo, ciò che lo ha portato a essere il grande attore che è oggi è stato, sin dall’inizio, il suo «desiderare pervicacemente…


di Tommaso Donati

La miniserie drammatica creata da Julien Gaspar-Oliveri, Ceux qui rougissent (La vita in scena), ci porta con uno stile documentario all’interno di un liceo durante le prove di uno spettacolo teatrale. Una palestra fredda e ostile. Un monologo tratto da Sogno di una notte di mezza estate di…


di Giorgio Thoeni

Il pregio della rassegna Home sul palco del Teatro Foce di Lugano consiste, va ribadito, nel permettere visibilità a buona parte delle produzioni delle compagnie indipendenti della nostra regione. In quel contesto e prima della chiusura dell’anno abbiamo pertanto aggiunto un tassello al percorso…


di Max Borg

Dopo aver studiato animazione nella prestigiosa scuola Gobelins a Parigi, il sangallese Simon Otto ha lavorato per 21 anni presso la DreamWorks, dove si è distinto soprattutto come supervisore dell’animazione per la trilogia di Dragon Trainer (2010-2019). Oggi lavora come regista freelance e ha…


di Alessandro Zanoli

Cominciamo parlando del film di Fabio De Luca e Christian Gilardi, Quando la musica era Radiosa, proposto dalla RSI e disponibile sul suo sito, nelle pagine di Paganini. Non è facile condensare la storia di un’esperienza musicale così lontana nel tempo e nel gusto. Oggi, grazie a qualsiasi…


di Simona Sala

Essere stato Emil e avere fatto tanto ridere una nazione, ma non solo, e diverse generazioni, ma non solo, è un traguardo la cui portata è di difficile immaginazione per il cittadino comune. Essere Emil, per contro, come ci racconta lo stesso artista nel documentario Typisch Emil, per Emil…


di Nicola Mazzi

Fiore Mio di Paolo Cognetti si abbina in modo perfetto alla classica espressione: «Vorrei ma non posso». Anzi, meglio, «Vorrei ma non riesco». Manca praticamente tutto nell’opera prima (e si vede che è prima) dello scrittore milanese. Non c’è dinamica, non c’è forza, non c’è tensione narrativa…