di Giorgio Thoeni

La scena concepita come uno spazio aperto che disintegra la dimensione del tempo è quanto si è presentato allo spettatore di Processo Galileo, lo spettacolo che ha debuttato con successo la scorsa settimana nella Sala Teatro del LAC di Lugano. Frutto di un anno di lavoro svolto con una formula…


di Giorgio Thoeni

Si è lasciato alle spalle una quindicina di spettacoli e una gran voglia di tornare ad affascinare il pubblico di grandi e piccini con i suoi pochi artifici in scena, quelli da sempre sostituiti dal valore dell’esperienza, dalla bravura e da fiumi di fantasia. In un certo senso è così riassumibile…


di Nicola Mazzi

La Francia ha uno dei tassi più elevati di registe. È emerso durante l’ultimo Festival di Cannes. Siamo attorno al 24%, un quarto del totale. E soprattutto, da qualche anno, la cifra è in continua ascesa. Percentuale più alta se prendiamo in considerazione tutta la filiera cinematografica con un…


di Fabrizio Coli

Si riuniscono a mezzanotte per raccontarsi storie da brivido. Per sapere come vanno a finire occorre vivere ancora un altro giorno, cosa che per i giovani ospiti del Brightcliffe Hospice è tutto fuorché scontata. Ognuno di loro ha una malattia terminale e sa che la fine incombe. Ma c’è un patto che…


di Sabrina Faller

Perché inaugurare una stagione teatrale con Il compleanno di Harold Pinter, una pièce tra le più rappresentate dello scrittore inglese premio Nobel per la letteratura? Intanto perché Pinter è Pinter, cioè uno dei maggiori drammaturghi del Novecento, poi perché l’allestimento porta la firma…


di Davide Fersini

Sosteneva Gianandrea Gavazzeni che una sola opera, nella gran congerie di partiture prodotte in Italia sul finire dell’Ottocento, possa rappresentare appieno l’ideal-tipo del melodramma naturalista; Fedora di Umberto Giordano. A guardar bene, però, la pièce di Victorien Sardou – ridotta a libretto…


di Giovanni Medolago

L’annuncio del suo ritiro dalle scene non ha certo suscitato lo sconcerto provocato dalla decisione di Roger Federer di lasciare i campi da tennis. Anche perché non è stato chiaro e perentorio come quello di King Roger: «Woody Allen non girerà più un film», scrive un quotidiano spagnolo; non è vero,…


di Muriel Del Don

L’arte di Tarek Lakhrissi (nella foto) è tutto fuorché liscia e rassicurante. Quello che la caratterizza è piuttosto una volontà rivendicata di trasformare l’invisibile, la marginalizzazione «banalizzata» di una diversità fastidiosa, invisibile. La traduzione di sentimenti repressi attraverso la…