di Natascha Fioretti

Se chiudo gli occhi i ritratti che mi tornano alla mente sono quelli femminili. Forse perché molte donne sorridono. Penso allora, in particolare, a Fernanda Pivano e Toni Morrison che si tengono per mano e sembrano spassarsela come due amiche di lunga data che sentono l’una per l’altra la stessa…


di Giorgio Thoeni

Un’idea. Ne basta una sola e dev’essere quella giusta. Come quella da cui è partita Cristina Castrillo per imbastire Fessure, il suo recente spettacolo che ha debuttato nella storica sede del Teatro delle Radici. E infatti lo spunto ideale si specchia nell’arte giapponese del Kintsugi, una…


di Giorgio Thoeni

Un palco modulabile, un set completo per suono e luci: sono i requisiti per La Straordinaria, una stagione unica nel suo genere che si svolgerà nella Tour Vagabonde (nella suggestiva immagine a lato) eretta sullo sterrato della Gerra a Lugano dal 28 dicembre, giorno della sua inaugurazione, fino al…


di Tommaso Donati

Dopo Those who are fine (2017), ambientato in una Zurigo urbana e contemporanea, Schäublin decide di incentrare la sua nuova minimalista narrazione indietro nel tempo, nel 1877, all’interno di una città orologiera nel nord-ovest della Svizzera. Il cineasta riesce a ricreare un universo ispirato alla…


di Giorgio Thoeni

Dopo I diari (2021) e La Quarantena (2020), Replika anno 2052 è il terzo capitolo della saga Totentanz prodotta dalla Markus Zohner Arts Company. È il risultato di un processo di ricerca di Zohner e Patrizia Barbuiani in risposta a grandi quesiti esistenziali come: da dove veniamo? chi siamo? dove…


di Nicola Mazzi

Di Dante, l’ultimo lavoro di Pupi Avati presentato a Castellinaria durante la serata di apertura, colpisce anzitutto il desiderio di attualizzare la figura del sommo poeta e di umanizzarla. La lontananza nel tempo e la conseguente mitizzazione della sua opera lo hanno infatti reso irraggiungibile e…


di Marco Züblin

Qualcuno (Antonio Dipollina) aveva, subito dopo il voto, pronosticato un «riposizionamento» dei talk della TV italiana dopo il trionfo della destra alle ultime elezioni. In realtà, una un po’ masochistica frequentazione delle palestre in cui si scontrano politici ed esperti di ogni sponda…


di Marinella Polli

È attualmente in cartellone al Luzerner Theater Il Castello di Barbablù di Béla Bartók, nella versione per piccola orchestra di Eberhard Kloke. Prima di allora, Bartók non aveva mai composto musica per il teatro. Si tratta di una coproduzione con il Lucerne Festival, in un’interessante messinscena…