di Manuela Mazzi

Influenza da sessant’anni l’immaginario dell’arte cinematografica fantascientifica di tutto il mondo: senza Dune, Star Wars non esisterebbe, e molte scene di film di oggi non sarebbero forse mai state concepite. Frank Herbert, che pubblicò il primo dei sei romanzi della saga nel 1965, fu così…


di Giorgio Thoeni

Ammettiamolo. Sono anni ormai che ci è difficile nascondere l’ammirazione e una rispettosa considerazione che si deve a un artista come Michel Poletti sul fronte del teatro delle marionette. Su questa affermazione certamente storcerebbe il naso perché sappiamo che il termine marionette è limitativo.…


di Nicola Falcinella

È la settimana di Bindu de Stoppani. L’attrice e regista ticinese di base a Londra debutta nei prossimi giorni con ben due lavori scritti e diretti. Dopo i lungometraggi per il cinema Jump e Cercando Camille, de Stoppani ha realizzato la sua prima serie e un film tv che sarà diffuso domani alle 21…


di Marinella Polli

Continua il programma della Schauspielhaus con la Visita della vecchia signora di Friedrich Dürrenmatt, considerata l’opera perfetta dell’autore svizzero, nonché una delle pièce più riuscite del teatro in lingua tedesca. Una pièce che, coniugando umorismo a momenti di intensa riflessione, analizza…


di Giorgio Thoeni

Ne riparliamo a bocce ferme. La trentesima edizione del Festival Internazionale del Teatro (FIT) ormai alle spalle ha mantenuto fede al proposito di approfondire e sostenere una fetta rappresentativa dell’approccio tecnologico alla scena contemporanea. Lati di una medaglia che non avranno…


di Marco Züblin

Parliamo del cosiddetto «access prime time»; con questa espressione da neo-comunicatori si definiscono quei preziosi e pregiati cuscinetti di palinsesto dopo la fascia informativa e prima del piatto principale della serata televisiva.Preziosi e pregiati perché di grande ascolto e, di conseguenza, di…


di Giovanni Fattorini

Tre scrivanie, quattro scaffali contenenti cartelle e faldoni multicolori, uno schedario metallico, tre apparecchi telefonici, alcune sedie e un paio di lampade da tavolo: questi i principali oggetti di una scenografia sobriamente realistica che finge un ufficio situato nel terzo corpo di un…


di Giorgio Thoeni

Una delle particolarità del Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea (FIT) è quella di prendere per mano lo spettatore e condurlo lungo un percorso spesso sorprendente e coerente con il tema portante. Emerge anche dalla 30esima edizione in scena a Lugano dedicata all’amore (e…