di Muriel e Giorgia Del Don

Negli ultimi anni le arti sceniche hanno puntato sulle tematiche socio-ecologiche per lottare in favore di un mondo più ecosostenibile. Lo scopo è quello di spingere il pubblico a porsi delle domande cruciali sulla società, sulle differenti forme di vita con le quali coabita ma anche sulle proprie…


di Sabrina Faller

Il taxista che è venuto a prendermi davanti al portone chiuso del teatro mi chiede, incuriosito e timido al tempo stesso, che cosa hanno dato alla Pergola stasera. In teatro nulla, gli rispondo. Lo spettacolo si è svolto nei sotterranei del teatro, in quello che era uno dei tanti rifugi a Firenze…


di Manuela Mazzi

Il femminismo che piace alle «non- femministe». È quello ribelle, non patetico, non vittimistico, ma incazzato. Coraggioso, finanche oltraggioso. Come si intuisce essere l’idea di controllo che percorre per intero sia i due lungometraggi dedicati a Enola Holmes sia le puntate televisive che…


di Giorgio Thoeni

Padre, madre e figlio: tre figure cardine della famiglia. Sono i ruoli fondamentali del nucleo primario della società in cui il teatro – ma non solo quello – ha spesso visto incentrarsi la sua trasformazione, dal mondo classico a quello contemporaneo. Di loro ci sembra di conoscere tutto. O quasi,…


di Nicola Mazzi

Everything Everywhere All at Once (del collettivo The Daniels), che la scorsa settimana si è portato a casa ben sette Oscar, è il film emblema di questo momento storico, sostanzialmente per due motivi. Il primo è legato al cambiamento che sta vivendo il cinema. Le sale si riempiono solo con i…


di Nicola Mazzi

Decision to Leave è una duplice conferma. Da un lato vede la consacrazione di un regista (Park Chan-wook) (Mr. Vendetta, Old Boy e Lady Vendetta); d’altro lato è la riprova che il cinema coreano è tra i migliori al mondo in questo preciso periodo storico; vuoi per eleganza stilistica vuoi per…


di Sabrina Faller

Incredibile ma vero: in 75 anni di vita il Piccolo Teatro di Milano non ha mai prodotto un suo allestimento dell’opera più popolare di Shakespeare, quel Romeo e Giulietta che, magari col titolo rovesciato in Giulietta e Romeo, tutti conoscono anche senza averlo letto o visto in scena. Né Strehler né…


di Marinella Polli

Scrive Hugo von Hofmannsthal il 12 gennaio 1911: «La Sua musica mi procura immensa gioia. È come una ghirlanda, tutta di graziosi fiori e così miracolosamente coerente nelle connessioni». Nel solido rapporto fra il sommo poeta austriaco e Richard Strauss – di cui testimoniano le opere create in…