Dopo l’autoreferenzialità
di Marco Züblin
Qualche tempo fa, si discuteva di autoreferenzialità riferita a conduttori televisivi (si parlava di sport, e di informazione), come se questo «vizio» non fosse tra gli ingredienti imprescindibili per il successo in quella professione.Di fronte a una certa insofferenza per egolatrie radiotelevisive,…
Donne troppo poco normali
di Marco Züblin
Sul tema dei diritti delle donne siamo almeno parecchio confusi, per non dire altro. Al netto della bassa macelleria delle esternazioni paleo-misogine e neandertaliane, delle allucinanti battute da caserma sdoganate allegramente in access prime time a proposito di costumi da bagno e di sederi…
Sorrentino l’estetizzatore
di Simona Sala
In qualche modo è un po’ come se vi fossero due Italie. Da una parte quella che tutti, italiani compresi, deplorano, fatta di lungaggini, sotterfugi e tirareacampà e che dà l’idea di un infinito immobilismo (un esempio per tutti, fra i più recenti, è quello del 13 dicembre, giorno in cui la Camera…
Una complessa sorellanza
di Giorgio Thoeni
La scena teatrale luganese è in pausa. Riprende fiato prima del passaggio al nuovo anno senza però aver lasciato a bocca asciutta gli appassionati. Nonostante persista l’incubo di rimanere nuovamente intrappolati dalla pandemia.
Nel frattempo può capitare che in un’unica serata le proposte facciano…
Rivive a teatro l’arte di Dalì
di Giorgio Thoeni
Una vita eccessiva quella di Salvador Dalì (1904-89), straordinario talento artistico. Decise che sarebbe stato un grande genio dedicando, con fanatica perseveranza, ogni istante al raggiungimento di una fama planetaria. Il fascino dell’artista catalano non lascia indifferenti coloro che dopo averlo…
Diana Damrau è Anna Bolena
di Marinella Polli
Torna in cartellone a Zurigo Anna Bolena, il capolavoro di Gaetano Donizetti narrato dal libretto di Felice Romani. A causa delle molte non irrilevanti difficoltà esecutive, soprattutto per il ruolo in titolo, è un’opera raramente rappresentata, e questo anche dopo il noto revival alla metà del…
Il ritorno dall’Olocene
di Giorgio Thoeni
Quasi quarant’anni dopo Max Frisch torna sulla scena ticinese. Era il 1983 quando il Teatro della Svizzera italiana debuttava con Omobono e gli incendiari e La grande rabbia di Filippo Hotz. Se uno dei nostri più rappresentativi scrittori è riapparso lo si deve al Teatro Sociale di Bellinzona che ha…
Variazioni sul tema dell’adulterio
di Giovanni Fattorini
Originariamente interpretato dai diplomandi della Scuola di Teatro del Piccolo di Milano diretta da Carmelo Rifici, Doppio sogno è attualmente in scena al Teatro Studio Melato con alcuni degli interpreti di allora, oggi attori professionisti. È necessario tener conto della sua originaria natura di…