Le nuove povertà/40
di Lidia Ravera
«Abbiamo deciso di divorziare, di comune accordo», disse Betta, sdraiata sul divano su cui aveva giurato che non sarebbe mai più tornata a sdraiarsi. Aveva saltato un paio di sedute e si era fatta precedere da una mail in cui pregava il dottor M di non mettergliele in conto e di…
La nuova religione dell'Apericena
di Bruno Gambarotta
L’estate è la stagione più propizia per celebrare a ogni tramonto il culto della nuova religione: l’Apericena. Se non piove il rito si celebra all’aperto, sulle terrazze o meglio ancora su spianate nate per facilitare il passaggio pedonale e ricoperte da uno sterminato numero di…
Zaga Christos, figlio dell’imperatore d’Etiopia
di Melania Mazzucco
Zaga Christos tuttavia riuscì a differire il ritorno in Etiopia: gli stati europei, lacerati da conflitti politici e religiosi, esitavano a organizzare la missione, e inoltre lui si struggeva per rivedere Caterina. Per qualche tempo vagò nel nord Italia, fermandosi a Venezia e a…
L'eterna ricerca di un sound d'altri tempi
di Benedicta Froelich
Per chi ha superato la temuta boa degli «anta», è innegabile come, in quella sottile ma onnipresente dimensione del quotidiano che ha a che fare con la colonna sonora della vita, molte cose, negli ultimi anni, siano cambiate – forse irrimediabilmente. Infatti, tutti coloro che hanno…
Peppo, Maestro di stile e di misura
di Aldo Grasso
«Le ore destinate alla lettura sono sempre troppo poche per questa voracità smisurata che io ho per la lettura. Durante il giorno leggo molto, sempre meno di quello che vorrei. Ho un rimpianto per tutti i libri che non ho letto e non potrò leggere, faccio delle incursioni dentro i…
Anche i piccioni possono avere delle buone idee
di Bruno Gambarotta
Una curiosità: li danno ancora a scuola i «temi di fantasia»? Eccone uno, ritrovato su un mio quaderno, svolto durante la terza media, anno 1951. Tema: Un piccione si posa sul davanzale di camera tua: se avesse il dono della parola cosa direbbe? Svolgimento: Per me è impossibile…
Occhi fragorosi di vita
di Paolo Di Stefano
«Ci sono siciliani taciturni e ci sono siciliani fragorosi di vita. Io appartengo ai secondi». Chi parla è Ferdinando Scianna, detto «Papa Fotografia», che ha appena compiuto ottant’anni. Scianna è nato a Bagheria, abbastanza lontano da Palermo (tredici chilometri) da non sentirsi…
Le nuove povertà/39
di Lidia Ravera
L’aveva seguito docilmente fino al Grand Hotel Danieli, non era sembrata per nulla colpita dal lusso della suite, si era tolta le scarpe col tacco e le aveva scalciate lontano. Si era lasciata baciare, senza chiudersi ma senza darsi la pena di partecipare. Poi era salita in piedi sul…