Pop Cult


di Benedicta Froelich

C’era una volta la cosiddetta gaffe, anche nota come figuraccia, o, più colloquialmente, «papera»: quello scivolone poco elegante in cui tutti, compresi i personaggi pubblici costantemente sotto i riflettori, prima o poi incappano – e che può in un attimo compromettere la reputazione…

Xenia


di Melania Mazzucco

«Un’indovina mi ha detto che sarei morta uccisa da un colpo d’arma da fuoco». Così scrisse Dourga alla rivista di cinema diretta da Lucio D’Ambra. Era accaduto a Pondichéry, la città del Tamil Nadu, allora possedimento coloniale francese, nella quale era nata. «L’anno dopo la…

A video spento


di Aldo Grasso

«A volte ho l’impressione che Dio, nel creare l’uomo, abbia in qualche modo sopravvalutato le Sue capacità», così Oscar Wilde. Che cos’è la sopravvalutazione? Esistono studi in grado di spiegarci la stima esagerata dei meriti di qualcuno o del valore di qualcosa? Le ricerche più…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Carissima, avrai notato anche tu che, dopo un intervallo di qualche anno, giudici e avvocati sono tornati a essere noti e popolari come gli influencer. È dato per imminente il debutto di un video gioco che li vede protagonisti. Più della metà dello spazio di telegiornali, giornali…

Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

Basta pochissimo per far partire l’accusa di nostalgia. Oggi bisogna guardare con ottimismo alle magnifiche sorti e progressive, e se osi appellarti a un buon esempio del passato sei un disfattista, uno jettatore o peggio un nostalgico. Ricordo l’entusiasmo collettivo (voto 2), vicino…

Pop Cult


di Benedicta Froelich

Per quanto possa apparire come storia recente, il dibattito sociologico sul voyeurismo televisivo non rappresenta certo una novità: d’altra parte, se già ai tempi di una trasmissione chiacchierata quale Il Grande Fratello ci si interrogava sul significato recondito delle tendenze «da…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Carissima, ti ricordi? Mi avevi chiesto il favore di accompagnare tua zia all’ospedale per una visita oculistica. Al centralino l’avevano prenotata per il dicembre del 2006, l’unico modo per passare subito era andare al pronto soccorso. Bene, l’ho persa. Mi hanno assicurato che non è…


di Melania Mazzucco

Alle tre e quaranta del mattino, il buio è un tappeto nero in una fitta umidità nebbiosa. All’estrema periferia della metropoli – edilizia selvaggia e abusiva – non esiste marciapiede e rade automobili la schivano sfrecciando a velocità suicida mentre lei si destreggia tra asfalto…