Battibecchi


di Giulio Mozzi

Suona il telefono. Rispondo. «Buongiorno signor Mozzi, parlo con il signor Mozzi?», dice una voce maschile fioca. «Sono Giulio Mozzi», dico. «Con chi ho il piacere di parlare?». «Sono uno scrittore povero», dice la voce maschile fioca. «Così povero da non avere neanche un nome?»,…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Don Rodrigo (DR): Eccomi a voi, pronto a farmi crucifiggere di domande sulla collezione della Don Rodrigo prêt-à-porter. 1a Giornalista (G): È vero che lei ha impedito con la forza alla sua indossatrice, Lucia Mondella, di sposare un fattorino della ditta, un certo Renzo? DR: Ero…

A video spento


di Aldo Grasso

«Siamo tra i Paesi del mondo con più anziani, dove la gerontocrazia imperversa. Ma quanti sono i “vecchi” che davvero hanno potere, soldi, ricchezza? Quanti, rispetto all’esercito che è sotto la soglia di povertà? Non solo: all’interno di un’emergenza anagrafica ne esiste un’altra, di…

Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

Un saggio di Aldo Grasso, uscito sulla rivista dell’Università Cattolica di Milano «Vita e Pensiero» (5+), ci parla della critica. Critico televisivo del «Corriere della Sera» da molti anni e collaboratore di questo giornale, Grasso (5½) sa bene di che cosa si parla quando si parla di…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Stiamo visitando l’interno deserto di una basilica o di una umile chiesa di campagna. Le mura di una cappella laterale sono interamente ricoperte da quadretti di ex voto, dipinti a colori vivaci su tavolette di legno. È forte la tentazione di staccarne uno e portarselo a casa, nessuno…

Pop Cult


di Benedicta Froelich

C’è stato un tempo in cui, prima dell’avvento di internet e delle comunicazioni istantanee, le ben note cartoline turistiche costituivano un vero e proprio status symbol: era infatti a dir poco impensabile andare in vacanza senza spedirne almeno una alle persone care, a riprova del…

Xenia


di Melania Mazzucco

Paolo V ordinò all’archiatra pontificio, il suo medico, e allo stuolo dei suoi assistenti, di curare l’africano, e di guarirlo, se vi riuscivano. Ma i rimedi erano tardivi: il paziente peggiorò. Il papa – che aveva fatto allestire sontuosi apparati per il giorno dell’ambasceria, come…

Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

La Treccani ha scelto la parola dell’anno: «rispetto» (6). Più un auspicio per gli anni a venire che una fotografia dell’anno passato. Nulla ci fa pensare che il rispetto, negli ultimi tempi, abbia avuto una funzione centrale nella vita sociale o nei rapporti tra individui o tra…