La divina Galinescu tradita dalle trote
di Bruno Gambarotta
Felice non riuscì mai a darsi una spiegazione del suo gesto. Aveva alzato la mano e gridato : «Io!». Come è possibile che una persona calma, riflessiva, con una posizione invidiabile – responsabile degli approvvigionamenti di una fabbrica di coppe e diplomi – perda il controllo di sé…
Weiblinger, spirito libero e l’incontro con Hölderlin
di Melania Mazzucco
Gli italiani lo chiamavano don Guglielmo, ma il suo nome era Wilhelm Friedrich Waiblinger. Aveva deciso di stabilirsi a Roma. Era malato e più la sua salute declinante lo strappava alla vita – che amava furiosamente –, più riaffiorava, potentissimo, il ricordo dell’incontro che aveva…
il dente del giudizio
di Ermanno Cavazzoni
Il dente del giudizio tutti sanno che è un dente in via di scomparsa, infatti spesso non cresce, o cresce male dando gravi problemi, come granulomi e carie con ascesso e secrezione di pus. Per scomparire del tutto occorre che la selezione naturale favorisca le persone che nascono…
Weiblinger, spirito libero e l’incontro con Hölderlin
di Ermanno Cavazzoni
Gli italiani lo chiamavano don Guglielmo, ma il suo nome era Wilhelm Friedrich Waiblinger. Aveva deciso di stabilirsi a Roma. Era malato e più la sua salute declinante lo strappava alla vita – che amava furiosamente –, più riaffiorava, potentissimo, il ricordo dell’incontro che aveva…
«Questo va avanti a suonare, che faccio?»
di Bruno Gambarotta
Aprile 1962, inizio a lavorare come cameraman al centro di produzione della Rai a Torino. Lo studio televisivo al quale sono stato assegnato si prepara a ospitare il concerto di Arturo Benedetti Michelangeli. È il primo – e sarà anche l'ultimo – che il grande pianista abbia accettato…
Le nuove povertà/31
di Lidia Ravera
Poiché Tom non rispondeva, Betta entrò nel bagno che le parve ancora più angusto per l’inevitabile confronto con quello di Casa Von Arnim. Si spogliò, prese dal cassettone, dipinto di rosso a testimonianza di trascorse allegrie, la biancheria, un paio di jeans, un maglione. Aprì al…
Il mistero di Odradek
di Aldo Grasso
All’inizio del nuovo anno, dopo 25 anni ha chiuso la libreria Odradek di via dei Banchi Vecchi 57 nel centro storico di Roma. Ne hanno dato notizia i due proprietari, non risparmiando alcune amare riflessioni: «Il problema è che sempre meno lettori entrano in libreria. Muoiono anziani…
Una «maggiorata» per rinascere
di Paolo Di Stefano
Certo che parlare di Gina Lollobrigida, morta la settimana scorsa, non è facile, perché la donna di spettacolo degli anni 50, almeno in Italia, era davvero donna da fantasie maschiliste o semmai puro cliché da fotoromanzo ormai decisamente fuori tempo. Si usciva dalla guerra e, come…