Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

Certo che parlare di Gina Lollobrigida, morta la settimana scorsa, non è facile, perché la donna di spettacolo degli anni 50, almeno in Italia, era davvero donna da fantasie maschiliste o semmai puro cliché da fotoromanzo ormai decisamente fuori tempo. Si usciva dalla guerra e, come…

Un mondo storto


di Ermanno Cavazzoni

Prendiamo una formica: quando nasce sa già tutto, non c’è bisogno di educazione e di scuole, né di corsi accelerati, sa camminare, cercare cibo, sa prenderlo con le sue pinzette e trascinarlo al nido, e immagazzinarlo secondo una disposizione razionale, sa seguire le tracce olfattive,…

Xenia


di Melania Mazzucco

Arriva per una sostituzione. La titolare ha subito un’operazione delicata, la terapia la debilita, e dovrà proseguirla per parecchi mesi per sconfiggere la brutta malattia che l’ha colpita: così la segretaria dello studio comunica la novità ai pazienti. Al dispiacere si mischia lo…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Con un amico rievochiamo la leggenda che accompagna i celebri fratelli Ambrosio. Cognome fittizio, adottato per rispettare la patologica brama di riservatezza di uno dei due. Gemelli monozigoti, cresciuti uguali in tutto e per tutto. Aldo e Alfredo li ha voluti chiamare la loro…

Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

«Le formiche erano qui prima di noi e probabilmente ci sopravvivranno a lungo. Sono loro a gestire il posto. Noi siamo qui solo in visita». Così si concludeva qualche giorno fa l’articolo (5+) di Farhad Manjoo, editorialista del «New York Times», sulla massiccia presenza delle…

A video spento


di Aldo Grasso

«Non c'è cammino troppo lungo per chi cammina lentamente, senza sforzarsi; non c'è meta troppo alta per chi vi si prepara con la pazienza». (Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688) In un romanzo di Milan Kundera, La lentezza (Adelphi), il protagonista dopo essersi accorto dallo…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Vintage è la parola magica che giustifica il nostro attaccamento al passato. Sono vintage i dischi di vinile, le fotografie su pellicola, le padelle di ferro, i palloni di cuoio. Per me è vintage consultare i repertori, i dizionari, i manuali nella loro forma cartacea, usare le…

Xenia


di Melania Mazzucco

Si chiamava A Duan, ed è quasi tutto ciò che sappiamo di lui. Veniva dalla Cina, e intorno al 1750 si trovava in Italia. Avrebbe potuto essere il capostipite o il progenitore della comunità cinese, che oggi è una delle più numerose e in alcune città, come Milano e Firenze, ha già una…