Le nuove povertà/23
di Lidia Ravera
Aveva detto a Von Arnim: «Certe volte sentirmi brutta e infelice mi mette al riparo dal giudizio, non so se mi spiego. Mi dà coraggio. Tipo: la certezza di non poter cadere più in basso, di non aver niente da perdere. Se fossi venuta da te tutta impennacchiata nel mio vestito più…
Mascherine, quale identità?
di Aldo Grasso
In una delle ultime interviste, il filosofo Giulio Giorello ragionava sull’uso delle mascherine sanitarie e la nostra identità: «Siamo tutti mascherine. Ne facciamo uso, ce le portiamo appresso, le personalizziamo. Le usiamo come barriera contro il male oscuro e invisibile del…
Il miglior traduttore del mondo
di Paolo Di Stefano
Prendete questa notizia ricavata da «la Repubblica» della scorsa settimana: «Qualche giorno fa le librerie inglesi hanno aperto di prima mattina per l’uscita del nuovo romanzo di Sally Rooney Beautiful world, where are you? (Bel mondo, dove sei?)». Notizia inequivocabile. Poniamo che…
Fotografare
di Ermanno Cavazzoni
Perché si fotografa? Sembra facile rispondere: per avere un ricordo. È vero. In assenza dell’amato o dell’amata la foto li sostituisce. Cioè, non che sostituisca; la foto in fondo è una sorta di ombra portatile, uno guarda l’ombra e gli sembra di guardare lei dietro un vetro, anzi,…
Quel ragazzo che come me...
di Bruno Gambarotta
Tra l’estate di oggi e quella di settanta anni fa è cambiato tutto. Quasi tutto. C’è un giorno, nel corso dell’estate, nel quale, dopo laboriose trattative, le famiglie si ritrovano nella casa di campagna lasciata in eredità da uno dei nonni. C’è sempre un nostalgico tra i tanti…
Sul triclinio in nome di Dante
di Bruno Gambarotta
La storia inizia da una telefonata: «Ti disturbo? Posso parlarti un attimo? Se è un brutto momento dimmelo, chiamo più tardi». «No, no, meglio ora. Stavo solo scrivendo. Dimmi tutto. Così un’altra volta imparo a non spegnere il cellulare». «Hai saputo di Dante?». «No, dimmi». «È morto…
Le nuove povertà/22
di Lidia Ravera
«Mamma sta meglio?» , chiese Sara, con una vocetta artefatta. Davanti alla nonna, fin da quand’era piccola, le piaceva assumere maniere impeccabili.Tom masticò a lungo il boccone di vitello tonnato che Esther aveva cucinato in suo onore, per prendere tempo. Poi disse:«Sai com’è la…
Internet, un sogno realizzato?
di Aldo Grasso
Internet, la «rete» che prodigiosamente avvolge il mondo intero creando un’unica connessione, è il sogno realizzato del famoso «villaggio globale» di McLuhan? Quella del «villaggio globale» è una metafora adottata da McLuhan per indicare come, con l’evoluzione dei mezzi di…