Se Dalì fosse nato a Torino?
di Bruno Gambarotta
Torino è la mia città e lo sarà per sempre. E non cessa di stupirmi. Lo sapevate che Torino ospita la più importante e ricca collezione di opere di Salvador Dalì? Una coppia di medici, Mara e Beppe Albaretto, sono stati grandi amici del pittore dal 1956 fino alla sua morte, nel 1989.…
Quando musica e attualità si intrecciano
di Benedicta Froelich
Forse non tutti lo ricordano, ma la Svizzera può vantare un legame piuttosto profondo con il celeberrimo Eurovision Song Contest, la cui prima edizione si svolse proprio in Ticino, a Lugano, culminando nell’incoronazione della cantante elvetica Lys Assia: una fortunata concomitanza…
Amadou era un ragazzo e non una cosa
di Melania Mazzucco
Questa è una storia triste. Astenersi cinici e cuori duri. L’ho appresa da altri, la raccolgo come un oggetto smarrito. Perché alla fine il ragazzo che era stato Amadou era diventato una cosa. Era arrivato come migliaia di altri, dopo un viaggio talmente comune da poter essere…
In gita a Parigi con la quarta età
di Bruno Gambarotta
Com’è andata la vostra gita a Parigi? Mi risponde Oreste, presidente del circolo La quarta età che ha organizzato il viaggio: «È stata un’esperienza fantastica, era la prima volta che andavamo a Parigi. Ti devo ringraziare per i tuoi preziosi consigli». Spero che ne abbiate fatto…
L’anonimato dilagante e le sue varie forme
di Aldo Grasso
Sono in molti a sostenere che l’anonimato, il nascondersi dietro uno pseudonimo, liberi il peggio di noi, minando le regole stesse del vivere sociale. L’anonimato affrancherebbe il lato oscuro che c’è in ciascuno di noi e rimuoverebbe le inibizioni sociali che regolano le nostre…
Una questione di accenti
di Paolo Di Stefano
Se un noto politico, uno dei leader attuali, durante un’intervista televisiva di dieci minuti, pronuncia quattro volte il verbo «dissuadere», significa che quel verbo gli piace particolarmente. Ma se quel verbo gli piace così tanto da continuare a utilizzarlo per indicare la necessità…
Crushman alla Carnegie Hall
di Bruno Gambarotta
«Vedi di scovare quel bel tipo che si fa chiamare Crushman e di intervistarlo», mi aveva intimato il direttore del mio giornale. Una parola. Benvenuto Graffiasanti, conosciuto come Crushman, era un celebre artista, inventore e profeta della Crushing Art. Inseguito da due mandati di…
Musica e tecnologia, tra uso e abuso
di Benedicta Froelich
Era il lontano 1989 quando il duo dei Milli Vanilli, all’epoca astro nascente del pop internazionale, venne travolto da uno scandalo destinato a scuotere le fondamenta dell’intera industria musicale. Ci volle infatti ben poco prima che il pubblico, una volta scoperto come le voci…