Le nuove povertà/18
di Lidia Ravera
Betta decise, con freddezza, con determinazione, di ammalarsi. Non era difficile: bastava restare coricate sul divano letto, senza aprirlo perché si sarebbe mangiato tutto lo spazio, e smettere di mangiare. Quando Tom era tornato a casa, brillo e innamorato di sé stesso, dopo aver…
In trattoria
di Bruno Gambarotta
Ho nostalgia della trattoria del paese dei miei nonni. È stata aperta dopo un consiglio di famiglia. Le due opzioni rimaste erano lavanderia a secco o trattoria. Le macchine della lavanderia costavano troppo e in casa c’era una nonna che come cucina lei non cucina nessuno, ha vinto la…
Senza fissa dimora
di Ermanno Cavazzoni
Essere un povero senza fissa dimora: chi non l’ha desiderato in certi momenti? Abbandonare tutto, l’appartamento con relative infinite bollette e gravami, mollare i mobili e le suppellettili, questo è presto fatto, basta dare tutto in regalo; c’è chi opta per buttare tutto dalla…
Sacripanti e camionisti
di Paolo Di Stefano
Chi dice: «Dobbiamo riaprire i ristoranti ma in sicurezza». E le scuole? «Riaprire le scuole, purché in sicurezza». Chi dice: «Si prenda atto dei dati scientifici». Chi dice: «Vogliamo salvare vite e imprese». Chi dice: «Si lavori per mettere in sicurezza le scuole». Chi dice:…
Le nuove povertà/17
di Lidia Ravera
Quando Tom entrò nel ristorante «da Pierluigi» Noemi era già seduta a un piccolo tavolo rotondo lontano dalla luce. La vide subito, ma finse di non vederla e si passò una mano fra i capelli. Livia alzò un braccio, sorridendo alla porta. Tom pensò che sicuramente era stata, a suo…
Di tv e nuove vertigini
di Aldo Grasso
Per oltre 70 anni, la televisione ha avuto una sua precisa collocazione e ha alimentato un’esperienza tanto diffusa quanto condivisa per lo spettatore, riassumibile nella semplice espressione del «guardare la tv». Lo scenario attuale di trasformazione e convergenza tecnologica ha…
Pubblicità (subliminale)
di Bruno Gambarotta
«Tu per chi tieni?» «Per AstraZeneca» «Io invece per Pfizer». È in corso di svolgimento il campionato dei vaccini che sono fra i nomi più citati alla radio e alla tivù. Un tempo alla Rai le norme di comportamento vietavano la citazione di un marchio, invece di pronunciare la parola…
Effetti collaterali
di Bruno Gambarotta
Non amo i vaccini ma per quello del Covid mi sono subito messo in lista d’attesa nella categoria degli ultraottantenni. La memoria ritorna a un altro vaccino, una storia di una ventina d’anni or sono. Il tutto ha inizio con la proposta di un’agenzia di viaggio: «Ti andrebbe di…