Quelli che... dovresti riconoscere
di Bruno Gambarotta
Quelli che hanno la pretesa che tu li riconosca.... Ma andiamo con ordine. Avere una vita ricca di relazioni comporta il fatto di incrociare molte persone e solo un collezionista di facce accoppiate ai nomi dei portatori di quelle facce, solo un praticante dello sport della memoria…
Cancel culture e nuovi consensi
di Aldo Grasso
Spesso, volendo difendere i più deboli, si combattono battaglie di retroguardia. È il caso della cosiddetta Cancel Culture, la cultura della cancellazione, ovvero la tendenza a condannare all’oblio persone o aziende considerate colpevoli di aver sostenuto – anche in passato – valori…
I maestri che meraviglia!
di Paolo Di Stefano
In questo anno dantesco, mi è capitato più volte di dover rispondere a bruciapelo alla domanda: quale canto della Divina commedia preferisci? Un po’ per non cadere nel solito riflesso automatico di evocare i lussuriosi Paolo e Francesca o Ulisse; un po’ per il motivo che spiegherò in…
Affollatissima RAI
di Bruno Gambarotta
Chissà se qualcuno si è mai presa la briga di calcolare quanti italiani sono transitati per poco o per tanto tempo sugli schermi televisivi della RAI. Qualche milione? Fra questi ce ne sono alcuni che in seguito hanno svelato un volto imprevedibile. Ricordiamo due casi tragici e due…
Il peggio del peggio
di Ermanno Cavazzoni
Bisognerebbe sempre ringraziare la sorte quando capita un disastro, per il fatto che non è capitato di peggio. Uno si rompe una gamba, beh, deve ringraziare di non essersene rotte due. Uno viene scippato, beh, per fortuna non l’hanno accoltellato. Uno viene accoltellato, grazie a Dio…
La notte ha di nuovo senso
di Aldo Grasso
«Era una notte meravigliosa, una di quelle notti che possono esistere solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era così pieno di stelle, così luminoso, che a guardarlo veniva da chiedersi: è mai possibile che vi sia sotto questo cielo gente collerica e capricciosa?» (Fëdor…
L’evoluzione della truffa
di Bruno Gambarotta
«Pronto, parlo con la signora Rossi? Sì. Signora Rossi, lei abita a Torino? Sì. Complimenti signora, con quei due sì, che ho provveduto a registrare, lei ha firmato il contratto per il cambio di gestore. Ma veramente io mi trovo bene col mio. Una curiosità: lei quanto spende con…
Le nuove povertà/18
di Lidia Ravera
Betta decise, con freddezza, con determinazione, di ammalarsi. Non era difficile: bastava restare coricate sul divano letto, senza aprirlo perché si sarebbe mangiato tutto lo spazio, e smettere di mangiare. Quando Tom era tornato a casa, brillo e innamorato di sé stesso, dopo aver…