di Giovanni Gavazzeni

«L’interesse di un melodramma deve, a parer mio risultare quasi esclusivamente dai fatti, e questi fatti che si svolgono sulla scena debbono in certo modo essere comprensibili all’occhio. Un intreccio di avvenimenti e di passioni che si rendano percettibili allo spettatore a mezzo dei sensi». Chi…


di Alessandro Zanoli

Mi sembra già di sentirlo. Sapendo di questo articolo mi direbbe: «Ma non stare lì a perdere tempo. Non merito che si parli di me. Lascia perdere. Dimmi di Jazz in Bess, cosa state facendo?». Durante un’intervista con lui, a proposito della nascita della sua passione per la musica jazz («Come la…


di Redazione

Lago Lemano o Lago di Zurigo? Lago Lemano. Più grande e più bello. Losanna o Zurigo? Zurigo. Vivo qui da più di dieci anni, è qui che ho la mia cerchia di amicizie ed è qui che mi sento a casa. Una delle migliori città della Svizzera. Una delle migliori o la migliore? Rimango educato: una delle…


di Guido Mariani

Se con un’immaginaria macchina del tempo tornassimo indietro agli anni 80, potremmo rivivere una stagione musicale straordinaria, ma forse ci sorprenderemmo del giudizio che i contemporanei, soprattutto i cosiddetti esperti, davano degli artisti che dominavano le classifiche. Finita la fiammata del…


di Alessandro Zanoli

Osservare Sheldon Suter mentre assembla la sua batteria è un’esperienza sorprendente. A partire dalla monumentale grancassa, un pezzo storico che arriva addirittura dall’orchestra del Teatro Apollo di Lugano, il suo set percussivo si compone, tra le varie cose, di due cetre, un rullante in ottone,…


di Enrico Parola

Un quartetto d’archi pluripremiato a livello internazionale, soprattutto per le interpretazioni di Beethoven, l’autore che accosteranno a Debussy; un quintetto di ottoni che spazierà dal rinascimento veneziano di Gabrieli al jazz sinfonico di Gershwin e West Side Story; una pianista kazaka chiamata…


di Enrico Parola

«Ci dicono che sembriamo sorelle, anzi sorelle gemelle, più che colleghe. È vero: tra noi c’è una connessione profonda che va oltre la musica e che continua dietro il palcoscenico: forse fuori è quasi ancora meglio. Siamo due amiche». Era inevitabile che Sol Gabetta (nella foto sul palco con…


di Francesco Hoch

Il compositore svizzero Rolf Liebermann, direttore del Teatro di Parigi dal 1973 al 1980, non si era sbagliato nel voler insistere presso Olivier Messiaen, che aveva dapprima rifiutato, di invitarlo a comporre un’opera, che per il compositore francese sarebbe stata in realtà anche la sua prima in…