di Alessandro Zanoli

La monumentale e imprescindibile Storia del jazz svizzero di Bruno Spoerri, l’ha fissata nelle sue pagine, a futura memoria, con queste parole: «Fin dagli inizi degli anni 90 l'etichetta ticinese Altrisuoni documenta non soltanto la scena musicale a cavallo del confine tra Svizzera del Sud e Italia…


di Enrico Parola

«Più che farmi effetto, cantare a Zurigo, come già fatto a Berna o in altri posti della Svizzera interna, mi ha dato affetto: quello dei tanti ticinesi che si sono trasferiti là e che gioiscono nell’ascoltare un dialetto simile al loro. Ma anche i germanofoni seguono con passione: più mossi dai…


di Alessandro Zanoli

Natale si avvicina, è tempo di idee regalo anche nell’ambito musicale. I dischi sono sempre oggetti magici, contenitori di scoperte e atmosfere che arricchiscono la vita. Ecco quindi una rassegna di suggerimenti, che sono anche in un certo senso un «best of» (molto personale) dei migliori lavori…


di Davide Fersini

Charme, eleganza e misura. Sono le doti che colpiscono immediatamente chiunque abbia modo di trovarsi a quattr’occhi con Marina Viotti. Poi, durante la conversazione, emergono la consapevolezza, la lungimiranza e l’esperienza di una giovane professionista che ha già vissuto due vite o forse anche…


di Fabrizio Coli

«Volevo fare un album dove semplicemente avrei cantato e celebrato il grande repertorio americano degli anni Sessanta e Settanta». Parole del Boss, per spiegare il senso di Only The Strong Survive, il suo nuovo lavoro arrivato a due anni dal personalissimo Letter to You. È un album di cover questo,…


di Enrico Parola

«I miei genitori amano così tanto la musica classica che quando ero piccola mi svegliavano mettendo a tutto volume le sinfonie di Mozart e Beethoven. È ovvio che a cinque anni le odiassi dal più profondo del cuore: avrei voluto dormire di più». Sorride Bomsori Kim, violinista coreana (nella foto)…


di Carlo Piccardi

Molti studiosi ritengono Brahms il continuatore di Beethoven e del classicismo viennese. Tuttavia, a un esame più attento, questo giudizio si rivela piuttosto infondato. Infatti, in tale giudizio duro a morire, non si è mai tenuto conto dell’estraneità a Vienna di un musicista sceso dal nord, che…


di Giovanni Gavazzeni

Chi era l’uomo del crepuscolo del pianoforte descritto nel bel saggio dimenticato di Beniamino Dal Fabbro, Il crepuscolo del pianoforte? Nientemeno che il leggendario Arturo Benedetti-Michelangeli.Per il poeta-traduttore e critico musicale bellunese, il suo successo era «frutto di verdetti emessi a…