di Sabrina Faller

È divenuta ormai consuetudine che ogni nuova produzione del Festival di Bayreuth vada in scena con nomi diversi da quelli annunciati: così questo Lohengrin non ha come interprete Roberto Alagna, ma Piotr Beczala, e come regista non il lettone affermato Alvis Hermanis, ma il giovane americano Yuval…


di Benedicta Froelich

Fin dai tempi del glorioso «folk revival» dei primi anni 60, che fece della musica cosiddetta roots («delle radici») un sottogenere alquanto popolare all’interno della scena internazionale e dei palinsesti radiofonici, l’ambito del folk-rock statunitense è sempre stato popolato da miriadi di vere e…


di Alessandro Zanoli

Le statistiche predicono, irrevocabile, il declino del Compact Disc. Eppure ci sono musicisti che sembrano volersi opporre alla tendenza generale. E, anzi, per valorizzare il contenuto delle loro opere puntano a rendere la loro stessa copertina un oggetto d’arte. Ecco due esempi usciti di recente…


di Muriel Del Don

Chi è Eddy de Pretto, il giovane musicista francese che ha fatto del «no gender» il suo cavallo di battaglia? Inclassificabile, de Pretto adora confondere le piste rifiutando di definirsi e di definire la sua musica in base a uno schema binario di genere (donna/uomo). Scoperto ai Printemps de…


di Simona Sala

Di consacrazioni l’open air di Frauenfeld non ha bisogno. A dirlo, oltre al pubblico, sono i numeri, in impennata da anni: 15 milioni di franchi di budget (di cui circa il 25% destinato ai cachet degli ospiti), 180’000 biglietti venduti, il sold out raggiunto già a gennaio. Eppure quest’anno, se fra…


di Benedicta Froelich

Basta una rapida indagine online per rendersi conto di come, al di fuori dei confini della natia Gran Bretagna, ben pochi ascoltatori odierni rammentino il nome dei Big Country, interessante band scozzese a tutt’oggi definibile come unico esempio davvero efficace di perfetta fusione tra pop…


di Enrico Parola

Forse è impossibile dire quale sia stato il più grande musicista dell’ultimo secolo, ma Mstislav Rostropovich, oltre a rientrare di diritto nell’ideale «top ten» assieme a giganti come Karajan, Toscanini e Rubinstein è senza dubbio quello che più ha segnato la Storia, non dell’arte ma sociale e…


di Alessandro Zanoli

Uno dei momenti più attesi delle serate luganesi di Estival è la performance «pop» dell’Orchestra della Svizzera italiana. Negli ultimi anni la prestigiosa formazione sinfonica ha proposto in questo contesto situazioni musicali originali e suggestive, offrendo al pubblico un suo viso forse meno…