di Simona Sala

La strada sembra essere quella giusta: l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI), diretta dal Maestro Markus Poschner, grazie alla produzione del cofanetto Rileggendo Brahms, l’ha spuntata sulla Lucerne Festival Orchestra con Riccardo Chailly e sul Mariinsky con Valery Gergiev, piazzandosi al primo…


di Zeno Gabaglio

Se c’è un esercizio particolarmente inutile con il volgere dell’anno, è quello dei bilanci e delle classifiche. Inutile perché non strettamente produttivo, inutile anche perché sorretto dall’arbitraria convenzione che ci fa cambiare calendario poco dopo il solstizio d’inverno. Ma siccome l’ambito…


di Benedicta Froelich

Quando capita di aver seguito e amato per lungo tempo un artista della scena cosiddetta «indie» o «alternativa», e di aver ardentemente auspicato (pur non osando sperarci troppo) che anche il grande pubblico si accorgesse finalmente delle sue notevoli capacità, ecco che, nel momento in cui tale…


di Enrico Parola

L’ultima domanda è l’occasione per la risposta più decisa e disarmante: «Come posso credere in Dio dopo quello che ho vissuto? Perché ho ricevuto tantissime cose belle e perché nessun potere, per quanto violento, forte e pervasivo, può arrivare fino al cuore, se tu lo mantieni integro». Mariss…


di Benedicta Froelich

Per quanto alle nostre latitudini il suo nome non sia mai assurto a veri picchi di popolarità, nella madrepatria inglese il 59enne Jools Holland è ormai da tempo definibile come un cosiddetto «household name» – ovvero, una figura nota e amata da ogni singola famiglia britannica. Ciò si deve…


di Alessandro Zanoli

È musica fatta d’incontri, il jazz: costruisce la sua specificità nell’interazione tra personalità musicali (e umane) diverse ed eterogenee. Non a caso molti musicisti neri (e non solo loro) la ritengono un veicolo di integrazione sociale e una dimostrazione vivente di quanto l’unione delle…


di Giorgio Thoeni

Il momento particolarmente delicato che sta attraversando il servizio pubblico radiotelevisivo svizzero, oltre a scatenare feroci dibattiti, spinge ad avvicinare ulteriormente i suoi programmi all’affetto del pubblico con soluzioni innovative. La necessità aguzza l’ingegno, si dirà. Non solo…


di Enrico Parola

Paolo Fresu è l’icona italiana della tromba jazz. L’ha portata addirittura in cima alle Dolomiti: il suo profilo sulla parete di roccia illuminato dall’alba su un mare di nuvole è diventato uno dei simboli della rassegna che si svolge ogni estate tra le montagne trentine. Eppure il musicista di…