Raffinata e spregiudicata
di Benedicta Froelich
Nella storia della musica capita a volte di incontrare rari, brillanti fenomeni che si distinguono per il loro abbagliante e meteorico passaggio all’interno della scena artistica internazionale, per poi sparire dopo pochi anni di lavoro profondamente ispirato e innovativo. Il caso dell’artista…
Il mio Beethoven, se vi piace
di Enrico Parola
Da Maisky a Gringolts (la scorsa stagione), da Sol Gabetta (che chiuderà la nuova il 1. giugno) alla Buniatishvili, sono tante le stelle che illuminano i concerti dell’Orchestra della Svizzera Italiana. Ma a destare scalpore è stato Evgenij Kissin: saperlo solista, questo giovedì, nel terzo Concerto…
Fiumani, un uomo senza eredi
di Zeno Gabaglio
Il settimo tra i più importanti album italiani di sempre. Basterebbe questo riferimento alla celebre classifica stilata da «Rolling Stone» per soppesare l’importanza di quel Siberia che il gruppo fiorentino Diaframma licenziò nel lontano (ma musicalmente vicinissimo) 1984.
Quell’album nel 2016 ha…
Ma la critica musicale serve davvero a qualcosa?
di Zeno Gabaglio
«Dalla lettura dei quotidiani italiani, inglesi, tedeschi e francesi dell’Ottocento emerge chiaramente un’attenzione forte nei confronti delle novità musicali e operistiche del tempo, con discussioni dai toni accesi e a volte apertamente polemici, con schieramenti e prese di posizione che…
Come ai vecchi tempi
di Enrico Parola
«Mi piace suonare con gli amici, mi aiutano a vincere le paure, a ritrovare la gioia di fare musica: la solitudine del pianista è terribile».
Ci vuole forse più coraggio che sincerità per confessarlo, quando si è la più grande pianista al mondo e una delle più grandi della storia. Martha Argerich…
Christine, quarant’anni più tardi
di Benedicta Froelich
Nell’ambito della cultura popolare, esistono casi in cui quello che il geniale psicoanalista svizzero Carl Gustav Jung chiamava «inconscio collettivo» sembra operare in maniera misteriosa e, per noi, spesso imperscrutabile.
Non c’è altro modo di spiegare il curioso fenomeno verificatosi…
Cantare Violetta alla Scala e non morire
di Enrico Parola
Alta, bionda, tedesca: essendo una diva assoluta della lirica mondiale vien spontaneo figurarsela come un’algida valchiria, discesa dall’inaccessibile Valhalla wagneriano per soggiogare i melomani dei cinque continenti. Ma bastano poche frasi per capire che il mondo di Diana Damrau è tutt’altro: il…
Splendidamente prevedibile
di Benedicta Froelich
Vi sono alcuni nomi, all’interno del panorama musicale internazionale, in grado di rappresentare, per così dire, una vera e propria «garanzia»: si tratta di rari, preziosi personaggi che calcano i palchi ormai da decenni e che, non avendo mai deluso le aspettative dei fan, costituiscono un…