di Carlo Piccardi

Nella storia della cultura non sarà mai abbastanza considerato lo sconvolgente segno lasciato dalla prima guerra mondiale. Non solo essa chiudeva il capitolo di un secolo che aveva cullato l’illusione del tempo fermato nelle sue estenuate forme di decadentismo e di epigonismo, ma aveva anche…


di Benedicta Froelich

Per tutti coloro abbiano vissuto quello che, alla fine degli anni 90, è stato senz’altro uno dei momenti d’oro della scena musicale britannica, il nome della formazione dei The Verve resta uno dei più amati – e questo sebbene, in realtà, il gruppo sia andato incontro ad alquanto prematuro…


di Alessandro Zanoli

È uscito lo scorso anno, proprio in concomitanza con il momento più critico della pandemia e questo forse non ha contribuito alla sua diffusione. D’altro canto è vero che i lavori della Jazz at Lincoln Center Orchestra di Marsalis (fatte salve alcune occasioni pop, come la collaborazione con Eric…


di Enrico Parola

Vale la pena di andare al LAC per ascoltare «un’opera completamente fallita», come disse lo stesso autore, definendola «quello tra i miei pezzi che brucerei più volentieri; non dovrà mai essere pubblicato»? Tanto più che il programma la accosta a un altro brano che a fino all’800 fu rifiutato dalla…


di Alessandro Zanoli

Diamo al Certificato quel che è del Certificato: se l’attività concertistica in ambito jazz è potuta ricominciare, se molti musicisti hanno potuto riprendere ad esercitare la loro precaria professione, se i locali e le sale da concerto hanno potuto accogliere nuovamente gli appassionati, è proprio…


di Alessandro Zanoli

A pensarci bene nella storia del jazz gli «obituaries», quegli articoli in ricordo dei grandi musicisti che ci lasciano, non segnano un punto di arrivo definitivo, ma piuttosto segnano l’inizio, la nascita di una leggenda. Scrivere quindi della scomparsa di un famoso jazzista equivale, in un certo…


di Simona Sala

Se siete nate (più che nati) negli Anni 80, sicuramente i nomi di Morten Harket, Pal Waaktaar e Magne Furuholmen non hanno nulla di esotico, anzi. In quel breve periodo storico, colmo di speranze e aspettative, in cui il mondo sembrava un posto anche mica male (ma forse, soprattutto, noi tutti…


di Francesco Hoch

Sembra che le numerose sperimentazioni avvenute per i concerti di musica contemporanea degli anni Sessanta e Settanta del Novecento si stiano diffondendo anche nelle odierne maggiori organizzazioni concertistiche di musica classica. Al KKL, il Centro Cultura e Congressi di Lucerna, in prima…