The King is back
di Benedicta Froelich
Per quanto, a tanti anni di distanza, alcuni puristi della musica «colta» possano storcere il naso all’idea, una valutazione di Elvis Presley come forza motrice dell’avvento del rock statunitense resta a tutt’oggi imprescindibile per qualsiasi serio studioso della musica popolare angloamericana;…
Fuochi d’artificio al LAC
di Enrico Parola
Dopo un cartellone in cui campeggiavano Wiener e Berliner Philharmoniker, giganti del podio come Petrenko e Haitink, solisti sommi quali Trifonov e la prima opera lirica al Lac, Il barbiere di Siviglia rossiniano nell’estroso allestimento firmato da Rifici, era difficile pensare che l’edizione…
Marina, ma li hai fatti, i compiti?
di Tommaso Naccari
Una delle numerosissime promesse non mantenute che me stesso ha ben pensato di fare a me medesimo è stata quella di tornare a viversi un’estate scolastica, nonostante quei tempi siano passati ormai da un po’ meno che un decennio. E sebbene io non sia riuscito a vestire costume e infradito da giugno…
John Peel, una vita «on air»
di Enza Di Santo
È il 30 agosto del 1939 quando a Heswall, poco distante dalla Liverpool dei Beatles, nasce il più celebre Dee Jay della storia contemporanea e forse l’ultimo della sua caratura. Il brano preferito di Peel era Teenage Kicks degli Undertones, che lo rappresentava non tanto negli atteggiamenti quanto…
Un mandolino per amico
di Enrico Parola
Nove bambini su dieci, se decidono di suonare uno strumento, scelgono il violino o il pianoforte; da adolescenti inizia a esercitare una certa attrazione la chitarra, perché suonata nelle band che si ascoltano e perché quando ci si trova tra amici sostiene e accompagna il canto (magari attirando le…
Una coppia all’ombra di Shakespeare
di Benedicta Froelich
Nell’ambito del sottobosco più o meno «alternativo» della musica pop anglosassone anni ’80, pochi nomi possono essere considerati di culto quanto quello delle Shakespears Sister, duo femminile di carattere decisamente eccentrico (come dimostrato dall’appellativo stesso della formazione, intenzionata…
Lasciate in pace Tupac per favore
di Tommaso Naccari
Dev’essere noioso, caso mai davvero esistesse qualcosa dopo la morte, essere Tupac. Se davvero il paradiso è una sorta di sala monitor in cui ognuno controlla ciò che fanno gli esseri umani a lui più cari o quelli che di lui parlano, in questi giorni Tupac si sta facendo delle grandi risate,…
Offenbach e l’irriverenza
di Giovanni Gavazzeni
Jacques Offenbach (1819-80) è sinonimo di operetta francese. Il padre di questo genere speciale nacque duecento anni fa a Colonia, da dove si trasferì a Parigi all’età di 14 anni. Senza un soldo in tasca, per sbarcare il lunario, si fece largo come violoncellista virtuoso, sfruttando con grande…