di Marinella Polli

Una musicalità invidiabile, un raro carisma, un grande istinto musicale e una schietta comunicativa sono le caratteristiche precipue di Andreas Scholl, il controtenore in grado di scatenare l’entusiasmo del pubblico in qualsiasi teatro si presenti. Esattamente come è accaduto giovedì sera a Zurigo,…


di Benedicta Froelich

Uno degli aspetti più frustranti della scena rock internazionale risiede senz’altro in quel triste fenomeno che, da parecchi anni a questa parte, vede molti dei nomi più artisticamente interessanti soccombere davanti alle regole del mercato e dello star system, e sparire così nell’ombra ben prima…


di Enrico Parola

Oggi, nell’era dei social dove tutti possono mostrarsi creandosi dei canali youtube, tanti musicisti anche classici promuovono la propria immagine non partecipando ai concorsi o cercando ingaggi prestigiosi, bensì riprendendosi mentre suonano. A suo modo Andrea Bacchetti, seppur involontariamente,…


di Alessandro Zanoli

Sembra persino troppo facile associarlo al titolo della celebre canzone di Paul Simon, The sound of silence. Ma lo spettacolo-concerto Silent che andrà in scena martedì 29 gennaio al LAC di Lugano si pone realmente sul confine misterioso tra suono e silenzio. Pensato per coinvolgere (tanto dal punto…


di Enrico Parola

Dopo la viola e il clarinetto, sarà un violino a guidare l’Orchestra della Svizzera italiana. Il terzo appuntamento del ciclo «Osi in Auditorio» porta giovedì allo Stelio Molo Sergej Krylov, 48enne talento russo che come Yuri Bashmet e Jörg Widmann si esibirà da direttore e solista. Il cimento nel…


di Enrico Parola

Uno e trino. Se non pochi sono ormai gli strumentisti che si dedicano con successo al podio (bastino gli esempi dei pianisti Levine e Barenboim) Jörg Widmann è un caso quasi unico: è un virtuoso del clarinetto, interprete di riferimento dei più grandi capolavori dedicati allo strumento da Mozart,…


di Benedicta Froelich

C’è stato un tempo, nel cuore dei surreali anni ’80, in cui, agli occhi del pubblico, il giovane John Mellencamp era giunto a incarnare il rock a stelle e strisce nella sua accezione più virile e, a voler essere sinceri, anche semplicistica – al punto da essere considerato una sorta di ingenuo emulo…


di Enrico Parola

Per l’Orchestra della Svizzera Italiana il 2019 si apre nel segno della Viola. Un pianeta strano nel firmamento concertistico classico, riscoperto solo negli ultimi decenni; ad illuminarlo è stato l’astro di Yuri Bashmet, virtuoso russo che sarà protagonista del primo dei quattro concerti che la Osi…