La valigia di Stefano Keller
di Zeno Gabaglio
Un biglietto per il cinema, per andare a vedere un film di Sergio Leone. Questo è il primo oggetto che metterei nella valigia musicale, perché i suoi western all’italiana mi hanno sempre regalato (e ancora continuano a farlo) sensazioni profondissime: per la bellezza e l’espressività delle immagini,…
Sufjan, ancora più onirico
di Benedicta Froelich
È probabile che giornalisti musicali più smaliziati e disillusi della sottoscritta riescano il più delle volte a non farci troppo caso, ma nessuno può comunque negare che l’odierna scena pop-rock presenti talune, inconfutabili ingiustizie ricorrenti, tali da provocare (almeno in chi scrive) una…
Dindo, carabiniere violoncellista
di Enrico Parola
È uno dei miglior violoncellisti al mondo; è stato il pupillo del più grande cellista dell’ultimo secolo, Rostropovich; e nel suo girovagare tra i principali teatri del mondo ha scelto Lugano come sua base. Lui torinese orgoglioso delle sue radici (anche juventine) ma allo stesso tempo innamorato…
Gli studenti della Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con POESTATE, scendono in piazza con il loro ampio ventaglio di strumenti, in un concerto che celebra la fine dell’anno scolastico della sezione pre-professionale e che presenta i tre workshop del corso pre-bachelor.
I gruppi si…
Un romanzo rende giustizia alla musica
di Zeno Gabaglio
I modi in cui la narrativa si avvicina al fenomeno musicale sono sostanzialmente due. Il primo è quello per cui chi scrive lo fa da una posizione già prossima a questioni di musica e quindi spesso (anziché di un «normale» romanziere) si tratta piuttosto di un musicofilo, che attraverso il genere…
Seduzione elettronica
di Benedicta Froelich
Fin dalla sua ascesa all’interno del panorama della musica leggera internazionale, quel particolare genere di pop-rock definito come «elettronica» (o, in alcuni casi, «elettropop»), ha conosciuto fasi alterne di popolarità e qualità intrinseca, alternandosi tra i fasti rappresentati dalla ricerca…
Nel laboratorio alchemico di Steve Gadd
di Alessandro Zanoli
Parlando dei grandi musicisti che hanno segnato la storia del jazz si rischia spesso di cadere nell’iperbole. D’altra parte, occorre ammettere che alcuni di loro possiedono tratti vagamente sovrumani. Prendiamo ad esempio Stephen Kendall Gadd, detto Steve, classe 1945. La sua biografia somiglia,…
Riccardo il Moro a Lugano
di Enrico Parola
Gergiev con San Pietroburgo e Haitink con la Mozart, Dutoit con la Royal e Pappano con Santa Cecilia. Lugano Musica sta abituando il pubblico del LAC alle grandi bacchette internazionali e alle loro corazzate sinfoniche; ma c’è un nome che luccica più di tutti gli altri: Riccardo Muti, che il 4…