di Zeno Gabaglio

Facce da cocaina, alcol e crack. I tre ritratti promozionali – veri e propri testimonial al contrario – lasciano inevitabilmente il segno, anche se quel che conta è la sintesi, ovvero il quarto volto sorridente (affiancato alla desolazione dei primi tre) che spiega come la rassegna Raclette allo…


di Enrico Parola

Coi suoi 35 anni è stato il più giovane direttore nella storia del più importante Capodanno musicale al mondo, quello di Vienna; e non in un’edizione qualunque, ma nel 150esimo anniversario del più famoso valzer degli Strauss, il Bel Danubio blu, gran finale del concerto assieme alla Marcia di…


di Benedicta Froelich

A eccezione dei fan più fedeli e accaniti, sono in molti ad aver dimenticato come ai suoi esordi, nei primi anni 60, la storica rock band britannica dei Rolling Stones fosse una delle più promettenti formazioni blues in circolazione: a inizio carriera, quello di Mick Jagger & Co era infatti il…


di Zeno Gabaglio

Il meglio: Niccolò Fabi – Una somma di piccole cose Nella canzone italiana dell’ultimo trentennio esiste un solco invalicabile che separa il mainstream dal circuito indipendente, un orrido baratro che divide sì gli artisti ma anche i pubblici di riferimento, le modalità autoriali e gli approcci…


di Benedicta Froelich

Nell’ambito dell’odierno panorama pop-rock internazionale, capita, purtroppo, sempre più raramente di imbattersi in artisti di ultima generazione che siano in grado di infondere la propria musica di uno spirito in qualche modo innovativo e personale: uno stile non soltanto audace, ma anche…


di Zeno Gabaglio

La cultura musicale della Svizzera italiana è generosamente ricca, viva e vivacissima: ecco l’affermazione passe-partout che capita sistematicamente di incrociare nei quattro angoli del cantone, a ogni gradino della scala socioculturale. Un plebiscito di autocompiacimento musicale – e sin qui tutto…


di Alessandro Zanoli

Pianisti jazz: torniamo a parlarne poiché, in un modo o nell’altro, sembrano i rappresentanti più nobili di questo splendido genere musicale. Chissà perché, in effetti, dai pianisti jazz ci si attende sempre un «qualcosa di più», come se per esprimere la loro bravura dovessero anche mettere sul…


di Muriel Del Don

Difficile per non dire impossibile separare il personaggio (Cat Power) dalla persona (all’anagrafe Chan Marshall) tanto le due entità s’influenzano (nel bene e nel male), si nutrono e s’intrecciano reciprocamente. Ma in fondo, ha senso tentare una tale manovra trattandosi di un’artista complessa e…