Dalla Sala d’Oro di Vienna al LAC
di Enrico Parola
La sequenza sembra studiata da un abile regista: prima le luci e gli ori della sala che da sola vale un Oscar per chi vi suona e che nell’ambito della musica classica segna l’evento più mediatico e televisivo al mondo; poi un concerto dedicato ad alcune tra le musiche da film più spettacolari,…
L’incandescenza mistica di George Enescu
di Giovanni Gavazzeni
Ritorno al compositore romeno George Enescu (1881-1955) in occasione della pubblicazione in traduzione italiana dei suoi Ricordi (LIM, 2021, pp. 107, €18), curati da un giovane studioso, Michele Russo, che promette futura attenzione a questo grande umanista della musica, piuttosto trascurato al di…
Richard Strauss e l’arte della vecchiaia
di Carlo Piccardi
Nei suoi ottantacinque anni di vita Richard Strauss si trovò a essere testimone dell’ascesa e della caduta della Germania, dapprima come affermazione e scomparsa dell’impero bismarckiano, poi come sopraffazione del potere da parte di Hitler e della relativa disfatta. Contemporaneamente – sul…
Morrison, nuova freschezza
di Benedicta Froelich
Dal punto di vista dell’attuale musica popolare, si potrebbe dire che il nuovo millennio abbia aperto le porte a una serie di giovani e prestanti, più o meno fortunati cantautori pop angloamericani, che in molti casi hanno catturato l’interesse di un pubblico perlopiù giovanile. Da anni ormai, il…
Le radici di Soltani
di Enrico Parola
Ci sono la Persia e anche la Svizzera, nelle radici di Kian Soltani; e c’è anche un filo tutt’altro che sottile tra il giovane violoncellista austriaco e il primo Concerto di Shostakovich di cui sarà solista giovedì prossimo (ad accompagnarlo l’OSI che Krysztof Urbansky dirige anche nella suite da L…
Il beato rito
di Marco Züblin
Per le coscienze non c’è nulla di più consolatorio, ma anche di ottundente, di un rito. E la kermesse sanremese è un rito che permette di scacciare a colpi di inezie i demoni dell’inverno e di far tacere per qualche giorno le angosce del quotidiano. Sanremo ha una sorta di ambizione universalistica,…
Michele Straniero e i «Cantacronache»
di Carlo Piccardi
Nel 1958, quando Michele Straniero (1936-2000) con Sergio Liberovici e Fausto Amodei diede vita ai «Cantacronache», il riferimento non era alla canzone di consumo, di puro intrattenimento, ma alla canzone di testimonianza e di denuncia, «di protesta» come si diceva, in una prospettiva di…
Il talento di Blunt
di Benedicta Froelich
Come qualsiasi «insider» dell’industria discografica ben sa, vi sono alcune regole imposte dal sistema che è molto difficile, per qualsiasi artista di un certo successo, riuscire a bypassare: e una delle più vincolanti è certo rappresentata dall’obbligo di pubblicare periodicamente nuove raccolte…