Mariss, fulgida stella
di Giovanni Gavazzeni
Un famoso direttore d’orchestra italiano, Tullio Serafin, diceva che nella Bohème di Puccini il direttore d’orchestra doveva stare in stato di pre-infarto fino all’ingresso di Mimì nel primo e nel quarto atto. Serafin si riferiva alla densità degli avvenimenti che richiede estrema attenzione ed…
13 sfumature di Gotthard
di Fabrizio Coli
Sicuramente è molto Gotthard. Sicuramente è molto «classic rock», che qui vuol dire rock come lo si faceva negli anni 80 o giù di lì. Ma #13, il nuovo album della più celebre rockband elvetica appena uscito per Sony Music Switzerland, riserva parecchie sorprese e rivela tante differenti sfumature.…
Bryan il dandy
di Benedicta Froelich
A volte, in tempi convulsi come quelli attuali, in cui l’eleganza formale degli interpreti musicali di spicco potrebbe sembrare un semplice ricordo del passato, appare legittimo e benefico rivisitare un artista quale il britannico Bryan Ferry, irrimediabilmente legato a doppio filo a quell’immagine…
Sette ottoni per un progetto fantasma
di Alessandro Zanoli
Il pezzo era già pronto e chi scrive ne era già moderatamente fiero. Capita raramente di poter partecipare in prima persona alla messa in opera di un progetto musicale tra un grande sassofonista e un nucleo di strumentisti di casa nostra. Al Festival Jazz di Chiasso, che quest’anno aveva come filo…
A piedi nudi sul palco
di Enrico Parola
«Non voglio diventare una farisea; piuttosto, meglio essere considerata un’eretica, ma desidero rimanere una studentessa per tutta la vita».
È forse questa la definizione più icastica che Patricia Kopatchinskaja abbia dato di sé: la violinista moldava vi racchiude il senso del suo fare musica e…
Pagine monumentali
di Francesco Hoch
È necessario procedere «in punta di piedi» nello scrivere sull’opera Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer rappresentata mercoledì al Grand-Théâtre di Ginevra, che abbiamo scelto perché la Città di Calvino ne è profondamente coinvolta. Gli Ugonotti, protestanti calvinisti di Francia, ribelli di Savoia…
I fratelli della 77esima
di Enza Di Santo
Perché avete scelto il nome 77 Bombay Street?Per due anni abbiamo vissuto in Australia (tutta la famiglia), a Airlie e la nostra casa si trovava in Bombay Street, al numero 77. Uno dei più bei ricordi di quel periodo con la mia famiglia sono le uscite in barca a vela. Tutti i miei ricordi sono…
Francesca è sulla buona strada
di Tommaso Naccari
Quanto è strano vedere una popstar – italiana, nello specifico – fare qualcosa di intimo, riservato, fuori dagli schemi? Anche se sarebbe bello dire: non è forse (anche) questo il ruolo della popstar? La risposta reale è: molto strano.
Eppure Francesca Michielin, per presentare il secondo singolo…