Molta onestà ma poche sorprese
di Benedicta Froelich
Negli ultimi anni, la scena musicale d’oltreoceano ha visto rifiorire un ampio e attivissimo sottobosco «alternativo», dedito a quella forma di rock «made in America» che, pur arrivando raramente a toccare le vette delle classifiche commerciali, sta via via raccogliendo sempre più consensi, al punto…
L’arte rinasce tra le rovine
di Sabrina Faller
La «commedia che scalda il cuore», così è stata definita Die Meistersinger von Nürnberg – che Richard Wagner concepì , scrisse e rappresentò tra il 1845 e il 1868 –, perché umana, gioiosa, viva, con gli elementi tipici della commedia, equivoci, scambi di persona e lieto fine. Siamo verso la metà del…
Jazz in libertà tra stufa e betulla
di Zeno Gabaglio
Uno schiaffo in faccia a tutte le cassandre che vogliono la creazione musicale – e l’attività discografica sua diretta emanazione – ormai indirizzate verso un lungo e inesorabile declino. Così potrebbe esser letta la scelta del musicista Marco Santilli di pubblicare, in questo inizio 2017, ben due…
Le insicurezze stilistiche di Amy Macdonald
di Benedicta Froelich
Se è vero che l’industria discografica sforna con frequenza pressoché continua nuovi «fenomeni» musicali (immancabilmente presentati come esempi di assoluta genialità compositiva), non si può negare che, a volte, l’entusiasmo possa essere, per quanto prematuro, in parte giustificabile – almeno se…
«Mi sento più una monaca che una star»
di Enrico Parola
A 34 anni da compiere il 15 giugno Julia Fischer non fa più parte delle «lolite dell’archetto», la generazione di violiniste belle e brave come Hillary Hahn e Janine Jansen che nell’ultimo ventennio, dopo l’archetipo Anne-Sophie Mutter, si sono accese nel firmamento musicale classico. Perché per la…
I quattro astronauti che cambiarono il pop
di Zeno Gabaglio
«Come molti americani della mia generazione ricordo il momento esatto in cui, a dieci anni, vidi per la prima volta quella nuova band inglese all’Ed Sullivan Show. Mi colpirono perché, a differenza delle band tradizionali sempre guidate da un unico leader, i Beatles sembravano quattro amici che…
Prophet, maestro dell’alternative country
di Benedicta Froelich
Per quanto possa apparire come perlopiù sconosciuto al grande pubblico europeo – almeno, a quello che non sia particolarmente attratto da certa musica americana cosiddetta indie, sovente ignorata dalle stazioni radiofoniche commerciali – quello del californiano Chuck Prophet è un nome in netta…
Musica all’ombra del regime
di Enrico Parola
Nella natia Bucarest ha provato i privilegi e le ristrettezze del comunismo; a Vienna si è consacrato come direttore d’orchestra, «ma è stato il Ticino il luogo dove sono letteralmente nato una seconda volta, questo posto benedetto da Dio per clima naturale e sociale in cui vivo da 25 anni e che…